Con “Ranzie” il PD ha davvero vinto?

Renzi1di Fabrizio Pace  – La vittoria di Renzi non ha fatto altro che causare più confusione nella politica italiana. Se nel centro-destra  dopo il congresso del NCD le cose si vanno via via stabilizzando e gli aguzzini che gridavano al tradimento hanno finalmente capito che non v’era alcuna ragione per definirlo tale (dato che più volte i leader del nuovo soggetto politico hanno espresso solidarietà incondizionata al presidente Berlusconi). Sicuramente il Nuovo Centro Destra si  apposterà su posizioni politiche più moderate e  responsabili  dei cugini di Forza Italia 2.0. Il fermento del centro-destra è  indubbiamente legato al momento difficile che vive il paese che non può prescindere dalle differenti ”sensibilità locali. E’ vero c`è crisi in tutta Italia ma la crisi nelle regioni meridionali è diversa, più grave ed ha sfaccettature differenti in base alla posizione geografica, sociale e culturale dei territorii in questione.. In Calabria il Governatore Scopelliti è da qualche anno impegnato su più fronti a sanare una situazione  regionale indecente che si trascinava da decenni e seppure in un periodo economicamente buio come quello attuale sta ottenendo i primi indiscutibili risultati. La sua scelta di aderire  e di essere forse la punta di Diamante del NCD, può anche essere letta alla luce delle considerazioni appena fatte sui territori. Un momento storico-politico che chiede impegno sociale e non bagarre politica. Scopelliti ha infatti incontrato negli ultimi periodi, associazioni e rappresentanze che  gli hanno esposto i problemi di cui si è fatto carico e su cui ha focalizzato l’attenzione nelle “stanze di Roma”. Anche il centro-sinistra e’ in fermento ma per motivi molto diversi. Il PD e’  stato alle prese, con la camapagna elettorale, impregnata ,come al solito, di buoni propositi,promesse, progetti. La vittoria schiacciante di Renzi ha segnato un profondo solco di divisione tra le anime del PD , protemmo dire tra i conservatori e i riformisti. “Renzie” forse ha fatto per sempre perdere quei voti scomparsi dalla sinistra delusa e confluiti nel M5Stelle che da questa vicenda potrebbe raccogliere un “assist”  pregievole scaturito  da uno degli svarioni cui democratici  di di sinistra ci hanno da sempre abituato. In casa Grillo lo hanno gia’ capito perfettamentte ed infatti affondano, come si suol dire il coltello caldo nel burro, basterebbe leggere il blog della parlamentare dei 5 Stelle reggini, Federica Dieni di cui riportiamo un estratto” Ho ascoltato un piccolo pezzo del discorso del nuovo leader del finto partito democratico: Renzie. Un discorso surreale, pieno di retorica, frasi fatte e senza senso. Il rottamatore sostenuto da chi sino alla scorsa volta aveva votato Bersani e da politici discutibili, afferma di voler presentare una legge costituzionale per dimezzare i costi della politica. Chi gli spiega che i suoi non hanno neanche rinunciato al finanziamento ai partiti anzi che continuano a prendere soldi pubblici? Chi gli spiega che il PD non vuole abolire le province? Chi gli spiega che i suoi fedelissimi sono stati eletti con un premio di maggioranza giudicato incostituzionale e che sono ancora li, abusivi, e non si sono dimessi? Chi gli spiega che a parole dice di essere contro questa maggioranza ma che non farà cadere questo governo? Un discorso a dir poco ridicolo. Ricordate a Renzie che non ha vinto nulla , è solo, per poco, leader di un partito vecchio e morto e che non conta più nulla. Il Governo è li, nulla è cambiato e nulla cambierà a breve grazie alla sua elezione. L’unico cambiamento è quello che sta attuando il movimento 5 stelle , unico partito coerente che fa quello che dice”. (fonte http://federicadieni.blogspot.hu/2013/12/tutti-con-renzie-condananto-per-danno.html?spref=fb).  Insomma  il PD  potrebbe essersi “autolesionato” per l’ennesima volta.

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