La squadra femminile di Reggio Futura si attiva per il rilancio degli amaranto

donne reggio futuraReggio Calabria – Questa mattina nella segreteria di Reggio Futura, le donne del movimento hanno esposto delle valide soluzioni per partecipare attivamente al rilancio della Reggina Calcio. L’iniziativa aveva come scopo, stimolare i cittadini nel sostenere i colori della squadra amaranto, senza entrare in merito agli aspetti gestionali della società. Al tavolo erano sedute di fronte ad un cospicuo numero di giornalisti, con tanto di divisa della Reggina: Tiziana Catalano, Anna Serra, Alessandra Bordini, Federica Placanica, Emy Priolo e Antonella Postorino. E’ quest’ultima che sottolinea un passaggio importante “Reggio è una città a vocazione sportiva e la Reggina va considerata patrimonio culturale della città, anche attraverso il sostegno morale della squadra si può garantire in parte l’attivazione della microeconomia , la cultura e lo sport è una forma di cultura, è sempre sinonimo di sviluppo.  La Reggina reclama oggi, senza tergiversazioni, un’attenzione particolare attraverso segnali di sostegno concreto, mirati a tenere alti i valori della pratica sportiva che aiuta tra l’altro ad affrancare la gioventù da pericolosi sbandamenti. E’ questo il suggeriamo di Anna Serra  che rivolge alle istituzioni locale ( il presidente della Provincia Giuseppe Raffa ed al  Sindaco Giuseppe Falcomatà di seguire l’esempio della precedente e vituperata amministrazione di centrodestra acquistando biglietti d’ingresso a basso costo da distribuire nelle scuole, agli anziani,alle categorie protette, in modo da offrire anche un misurato sostegno economico alla squadra della nostra città, garantendo così  inoltre anche una importante, fondamentale sensibilizzazione della cittadinanza. Per Federica Placanica la Reggina, patrimonio sportivo  e sociale della città, dovrebbe essere tutelata nel migliore dei modi dai cittadini che con la loro partecipazione attiva devono contribuire al rilancio di tutto il movimento. Diventa fondamentale andare allo stadio che diventa non solo il luogo di un evento sportivo ma anche un momento di aggregazione sociale . Emy Priolo ha evidenziato la valenza dello sport nella crescita psico-attitudinale dell’individuo per cui occorre tornare a coinvolgere la gente attraverso iniziative che riguardano i più piccoli,  famiglie, scuole calcio, scuole di ogni genere dovrebbero essere incentivate a presenziare allo Stadio. Tiziana Catalano che “veste” maglia del portiere ribadisce che il loro scopo primario in quanto militanti in Reggio Futura è quello di occuparsi in toto dei problemi della città, ed oggi la Reggina Calcio si trova in grossissime difficoltà, come poterne quindi ignorare il  disagio? L’invito è quello di stare vicino alla squadra che per anni ha rappresentato il fiore all’occhiello dello sport reggino e  calabrese. E’ facile quando le cose non vanno per il verso giusto voltare le spalle, è più difficile invece prendere atto delle difficoltà e continuare a supportare (l’invito è chiaramente indirizzato ai tifosi) quello che  è sempre stato un patrimonio sportivo di tutti. Infine significanti le considerazioni di Alessandra Bordini che offre un azzeccato parallelismo tra la crescita della squadra amaranto nel suo periodo migliore (la serie A)  e l’evoluzione sociale e strutturale della città. Occorre riacquistare quel senso di appartenenza, di campanilismo che già da diversi anni è scemato e oggi combacia con la situazione di crisi nei risultati di una squadra che meriterebbe palcoscenici migliori. E’ indispensabile ritrovare il perfetto binomio tra la reggina e la sua gente, recuperare così il senso di appartenenza e da qui con il conseguente rilancio dell’immagine della squadra si avrà inevitabilmente un effetto moltiplicatore , avrà enfasi l’immagine della città con benefici per tutti. Io ho indossato la maglia della reggina perché la mia pelle ha anche il colore amaranto!

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.