Il tabloid tedesco Bild apre la sua edizione online, dopo la vittoria di Syriza alle elezioni greche, con una foto del probabile futuro premier greco con il pugno alzato e sorridente, accompagnata dal titolo: “Trionfa Tsipras, l’euro-terrore”. La notizia ha fatto già il giro del mondo, poichè segna per la Grecia una nuova pagina con Alexis Tsipras. Il leader di Syriza, il partito di sinistra anti-austerità che ha trionfato alle elezioni politiche, lo dice chiaramente: “Oggi abbiamo fatto la storia”. La sua vittoria infatti, non avrà ripercussioni solo su Atene, ma anche sulle politiche economiche dell’Ue, come ben sanno tutti i leader degli altri paesi aderenti. Il primo di questi ad intervenire via Twitter per esprimere il proprio punto di vista è stato infatti il premier britannico Cameron, il quale afferma che con la vittoria di Alexis Tsipras “cresceranno le incertezze economiche in Europa. Ecco perché Londra deve rispettare il nostro piano, garantire la sicurezza a casa”. Il risultato ai seggi al momento sembra essere schiacciante, ma potrebbe non bastare ad assicurare a Tsipras la maggioranza assoluta. I dati parziali, a spoglio ancora in corso, danno Tsipras sulla soglia della maggioranza assoluta in Parlamento, con 149 seggi (ne servono 151 su 300 per governare) e il 36% dei voti (ben dieci punti in più delle ultime politiche del 2012). Nea Dimokratia si ferma al 28,31% e a 78 seggi, davanti ai neonazisti di Alba Dorata al 6,3% (17 seggi) e ai possibili futuri alleati di Tsipras, gli europeisti di To Potami (centrosinistra) al 5,1% (16 seggi).