Al via le primarie PD

PD

La macchina organizzatrice e burocratica di quello che fu il PCI e dopo gli ultimi 25 anni fra varie trasformazioni conosciuto come PD, si è messa in moto e dopo le “polemiche” di Milano sono partite le “Primarie” in sei città per scegliere il candidato sindaco che dovrebbe rappresentare il “nuovo” il “rottamato da Renzi” per le città di  Roma, Napoli, Trieste, Bolzano, Benevento e Grosseto. A Roma sarebbero stati allestiti, secondo gli organizzatori, circa 193 seggi per le votazioni e vari gazebi per far conoscere i vari contendenti alla poltrona che fu di Marino, ma che non gli portò molta fortuna. Sei i candidati romani Roberto Giachetti, Roberto Morassut e Stefano Pedica per il Pd; Domenico Rossi per Centro democratico, Gianfranco Mascia per i Verdi e Chiara Ferraro. Molti i volontari impegnati a Roma, gli organizzatori parlano di circa un migliaio. Per votare gli organizzatori rendono noto che “gli elettori di centrosinistra” potranno votare esibendo un documento di identità, con foto e indirizzo di residenza, e il certificato elettorale. Chi vota dovrà versare almeno due euro per concorrere alle spese organizzative e sottoscrivere le “Linee guida del centrosinistra per Roma”. Fra immigrati e i ragazzi dai 16 ai 18 anni , alle pre-registrazioni volute dal partito, se ne sono presentati meno di un migliaio. Il commissario del Pd a Roma Matteo Orfini denuncia atti vandalici e furti nella notte, elogiando i volontari per la pronta reazione e riallestimento dei siti danneggiati. Altra “Piazza” importante per il PD è Napoli dove i candidati in corsa per le primarie sono 4, tre iscritti al PD mentre il quarto è del Partito Socialista. Il più “famoso” o meglio conosciuto, fra i 4 candidati è quello di Antonio Bassolino il quale ha reso noto la sua “riscesa” in campo da pochi giorni, il secondo candidato è  Valeria Valente avvocatessa, e qui me ne vorranno i neo-modernisti della lingua italiana, quarantenne, iscritta al PD; Antonio Marfella, 59 anni, medico dell’ospedale “Pascale” di Napoli Socialista; il quarto è un “Outsider” Marco Sarracino, 26 anni, studente universitario, segretario dei giovani di Napoli .vedremo come andranno le votazioni nei vari centri e chi ne uscirà come “pretendente al trono”. Di certo si spera che non si replichino le varie situazioni avvenute a Milano nei giorni scorsi, che hanno lasciato molti dubbi e tante domande.

 

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About the Author: Carlo Viscardi