Va tutta la mia stima nei confronti di Filippo Moscato, da anni nelle fila delle ACLI reggine, dapprima come segretario dei giovani, successivamente come Presidente dell’Unione sportiva ACLI e chiaramente direttore dell’Associazione dei Lavoratori Cristiani della Provincia. Il nuovo ruolo, ancor più evidenzierà, anche il presidente nazionale Gianni Bottalico ne è certo, quella voglia di contrastate le ingiustizie sociali, tentando di eliminare il gap Nord-Sud, facendo leva sui valori storici, legati alla chiesa, propri delle ACLI. È ovviamente necessario, in un periodo grigio della nostra terra in particolar modo, lottar per un rinnovo sotto tutti i punti di vista, politico, sociale e culturale; Filippo Moscato, rimboccandosi le maniche da reggino doc, sono certo che si spenderà, non solo moralmente, per tentare di non rimanere indietro in un periodo di transizione che viaggia a velocità elevatissime. Le problematiche legate al diritto al lavoro e alla marginalità sociale avranno, ancora una volta, un presidente delle ACLI su cui credere fermamente.
