Milano 14/09/2016 9:10 – Ieri il Presidente del consiglio Matteo Renzi ha presenziato alla posa della prima pietra del futuro stabilimento Siemens di Milano. Il premier è stato accolto dall’ ad di Siemens Italia, Federico Golla. Lo stabilimento sarà ultimato per il 2018 ed avrà un’estensione di 15mila Mq. e, a detta degli esperti, dovrebbe essere simbolo di innovazione ed eco-sostenibilità, estendendosi su 86mila Mq. ed aprendo la strada ad un nuovo modello di innovazione in Italia, almeno così viene riferito dagli addetti ai lavori (Ansa.it). Dopo la cerimonia il Presidente si è recato a Palazzo Marino, sede del comune di Milano, per redigere quello che ha soprannominato “Patto per Milano”. Il documento dovrebbe contenere gli obiettivi strategici per la città su cui Comune e governo lavoreranno insieme. il sindaco di Milano Giuseppe Sala intervenendo a Palazzo Marino, spiega come il documento contenga progetti per un valore complessivo di 2,5 miliardi e che ad oggi sono state finanziate le necessità fino 
al 2017-18 che equivale a 650 milioni. La firma del documento non passa inosservata in Regione Lombardia ed è lo stesso Maroni che esprime i suoi dubbi : Noto questo: che in tutte le altre occasioni Renzi ha stipulato questo accordo con i presidenti delle Regioni, nel Sud. A Milano ha fatto un’eccezione e fa l’accordo con il sindaco di Milano e non con la Regione Lombardia. Mi sembra una cosa un po’ singolare, però è lui che ha deciso questa cosa”. Perplessità che non vogliono senbrare solo pura e mera polemica, ma una riflessione sul fatto che la Lombardia non è solo Milano ma sono 12 province con alte eccellenze che risiedono in ogni dove della Regione.
