Fincantieri. Varata Vulcano, supporterà la flotta della Marina

Può trasferire liquidi, ma ha anche un ospedale per 17 pazienti

(DIRE) Trieste, 23 Giu. – Si chiama Vulcano, è una nave di supporto logistico alla flotta della Marina militare che puo’ trasportare e trasferire ad altre unità navali di carichi liquidi (gasolio, combustibile avio, acqua dolce) e solidi (parti di rispetto, viveri e munizioni) e può effettuare in mare operazioni di riparazione e manutenzione a favore di altre unità. Non solo, ma ha un ospedale completamente attrezzato, sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico, e zona degenza che sarà in grado di ricevere fino a 17 ricoverati gravi. La nave, varata ieri a Muggiano (La Spezia) alla presenza del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, l’amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e il presidente Giampiero Massolo è un’unità di supporto logistico Lss (Logistic Support Ship), commissionata a Fincantieri nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina militare. I sistemi di difesa della Vulcano sono limitati alla capacita’ di comando e controllo in scenari tattici, alle comunicazioni e ai sistemi di difesa dissuasivi non letali. E’ comunque capace di imbarcare anche sistemi di difesa più complessi e diventare una piattaforma per sistemi di intelligence e guerra elettronica. La Lss è la prima nave del piano di rinnovamento della Marina militare a toccare il mare. Madrina del varo è stata Maria Teresa Piras, che ha avuto lo stesso ruolo al varo del troncone della Vulcano nello stabilimento di Castellammare di Stabia, vedova del sottotenente di vascello Emilio Attramini, deceduto nell’incidente del Monte Serra. Alla cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, il Capo di Stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, e il Capo di Stato maggiore della Marina militare, ammiraglio di squadra Valter Girardelli. (SEGUE) (Asa/ Dire) 14:51 23-06-18

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