Colombia. Scontri tra guerriglieri e Narcos, 1.500 civili isolati

Allarme ONU per Choco, dove si fronteggiano ELN e clan del Golfo

(DIRE) Roma, 25 Giu. – Gli scontri tra i guerriglieri dell’Eln e gli esponenti del Clan del Golfo nella regione occidentale di Choco hanno costretto all’isolamento oltre 1.500 persone appartenenti a comunita’ locali: lo denuncia l’Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite (Unocha). In un report, l’Unocha scrive: “Da circa un mese le dispute per il controllo del territorio da parte dei gruppi armati legati alle organizzazioni criminali e i movimenti paramilitari hanno causato l’isolamento di almeno 1.548 persone appartenenti a sei comunita’ indigene”. In totale oltre 300 famiglie non hanno la possibilita’ di spostarsi e procurarsi beni di prima necessita’, per timore di rimanere coinvolti negli scontri, o per evitare “l’arruolamento dei minori”. La regione di Choco, tra le piu’ povere del Paese, fino al 2016 era soggetta al controllo dei miliziani delle Farc. Dopo l’accordo di pace con Bogota’ e il successivo disarmo del gruppo, la regione e’ caduta in mano all’Eln, i cui vertici dovrebbero riprendere a breve i negoziati con nuovo governo del presidente Ivan Duque. Attivo in quella zona e’ anche il Clan del golfo, il piu’ grande gruppo impegnato nei narcotraffici. Unocha avverte che l’incapacita’ delle forze di sicurezza colombiane di proteggere le popolazioni locali e di fornire aiuti umanitari potrebbe provocare un esodo di profughi da questa regione. (Alf/Dire) 17:36 25-06-18

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