
E’ il primo aumento di mezzo punto dal 2000 ad oggi con cui la FED (la Banca Centra USA) decide di alzare i tassi di interesse e riduce il bilancio. Attualmente il totale delle attività FED è di 8.939 miliardi di dollari. Ma il portafoglio titoli sarà inizialmente contratto dal 1° Giugno con un ritmo iniziale di ben 47,5 miliardi ogni mese, cifra che sarà poi aggiornata a 95 miliardi. Il costo del denaro negli Stati Uniti sarà compreso in un intervallo fra lo 0,75% e l’1%. Il rialzo è la conseguenza di un primo aumento, un quarto di punto, effettuato già nel mese di Marzo.
La FED (Federal Reserve System) avverte sull’eventualità di altri rialzi dei tassi, in un futuro prossimo, che sarebbero la conseguenza, anche, della guerra in Ucraina. L’impegno americano nel conflitto, anche se indiretto, creerà pressioni al rialzo dell’inflazione arrestando la crescita del paese. Un altro effetto nefasto della guerra che si sta continuando a combattere tra Russia ed Ucraina nella quale i paesi occidentali forniscono armi ed armamenti al governo di Zelensky di Kiev.
FMP