Lavoro. INPS: crescono collaboratori (+6,8%) e professionisti (+34,6%)

Dati osservatorio anni 2015-2021

Foto di janeb13 by Pixabay

(DIRE) Roma, 26 Ott. – È stato aggiornato l’osservatorio sui lavoratori parasubordinati, che riporta l’andamento del periodo 2015-2021 delle informazioni su professionisti e collaboratori iscritti alla Gestione separata. Il numero totale di lavoratori parasubordinati contribuenti (professionisti più collaboratori) è passato, spiega l’INPS, da 1.434.856 del 2015 a 1.430.485 nel 2021.

Dai dati si nota una riduzione dei collaboratori dal 2015 al 2016 (-17,4%), una stabilizzazione nel 2017 (+0,1%), un incremento tra il 2017 e il 2018 (+2,4%), una lieve crescita tra il 2018 e il 2019 (+0,8%), una riduzione tra il 2019 e il 2020 (- 1,7%) ed un aumento del 6,8% tra il 2020 e il 2021. I professionisti, al contrario, registrano una crescita dal 2015 al 2021 pari al 34,6%. Tali variazioni sono dovute sia alle dinamiche del mercato del lavoro sia a interventi del legislatore.

Innanzitutto, la riforma Fornero (l. 92/2012), che ha introdotto restrizioni sulle collaborazioni coordinate e continuative; successivamente, il Jobs Act (dl 81/2015), il quale – nel settore privato – ha limitato le collaborazioni a quelle “a progetto”, lasciando sopravvivere le collaborazioni coordinate e continuative solo in ambito pubblico, con prevalenza nelle Università. Un effetto sugli andamenti del numero di collaboratori e professionisti, inoltre, è dovuto anche alle continue variazioni delle aliquote di contribuzione.

La quota di donne è diminuita nella tipologia dei collaboratori, mentre è aumentata in quella dei professionisti: nel 2015 le donne erano il 39,1% tra i collaboratori e il 41,9% tra i professionisti; nel 2021 tali valori sono rispettivamente 37,3% e 45,9%. Per quanto riguarda l’età il dato è mutato rispetto al 2015: si registra, infatti, per gli under 30 una lieve crescita (+1,4%), a cui si contrappone un decremento (-2,5%) per gli adulti (da 30 a 59 anni); mentre per i senior (da 60 in su) si è rilevato un sostanziale aumento (+7,3%).

Dal punto di vista geografico, tra il 2015 e il 2021, la variazione positiva dei lavoratori parasubordinati contribuenti si registra soltanto al Sud, con un incremento del +2,7%; mentre diminuisce al Nord con un -0,7% e, soprattutto, il Centro con un – 1,9%. (Com/Tar/ Dire) 12:39 26-10-22

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