Università. Bernini: Ce la metterò tutta, agire in modo rapido

(DIRE) Roma, 27 ott. – “Ringrazio il ministro Schillaci per questa straordinaria presentazione. Metterò tutta la forza che ho per essere all’altezza di questa presentazione. Sono onorata di essere qui e mi congratulo con voi per la vostra organizzazione, siete giovanissimi ma avete fatto tantissime cose”. La neo ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha aperto così il suo discorso in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno accademico di Tor Vergata, in corso questa mattina. La ministra è stata accolta dal ministro della Salute ed ex rettore dell’università Tor Vergata, Orazio Schillaci. “Valorizzare le competenze, ascoltare gli studenti, sostenere la tradizione dei saperi ed essere già oltre per promuovere l’innovazione, il pensiero critico e per invitare chi studia e fa ricerca a sperimentare, queste sono tutte componenti importanti del nostro lavoro di formazione dei giovani- ha aggiunto Bernini- Oggi con voi festeggiamo i 40 anni dell’Università di Tor Vergata.

Una comunità che alla nascita aveva 600 iscritti e che conta oggi più di 35 mila tra studenti e studentesse, ricercatori e ricercatrici. In questi 4 decenni avete saputo distinguervi per la vostra ricerca di eccellenza e didattica innovativa. Questa istituzione ha saputo conquistarsi uno spazio nelle classifiche dei migliori Atenei nazionali e sta crescendo nei ranking anche delle università straniere”. L’inaugurazione è avvenuta nell’ambito della manifestazione di Future Sight, eventi che secondo Bernini rappresentano “la contemporaneità e la forte capacità di costruire percorsi di studio aderenti alle esigenze del presente dei suoi studenti”. “Ci vuole il coraggio di fare nuove scelte per ridare ai giovani la fiducia nel valore della conoscenza. Occorre agire in modo rapido e con misure che siano al passo con le esigenze che il mondo ci pone, anzi i saperi devono essere sempre un passo avanti rispetto alle criticità dell’oggi e devono immaginare il domani che ci attende- ha aggiunto la ministra- Lo studio, la costruzione di un futuro che li rispecchi è un diritto dei giovani e a noi il dovere di dar loro gli strumenti che possano aiutarli ad orientarsi in tempi così complicati concorrendo a creare le condizioni per cui gli studi possano trovare una corrispondenza nel mercato del lavoro”.

“Immagino quante domande si facciano strada in voi giovani ed è giusto che sia così. Gli anni della formazione servono anche ad avere dubbi, ad imparare a farsi le domande e a cercare le risposte- ha detto ancora Bernini- Vi invito ad utilizzare questo periodo in cui dovete trovare ispirazione per fare quante più esperienze potete. Usate ogni iniziativa, borsa di studio e programma di scambio che gli atenei vi offrono per poter conoscere, per ascoltare e per essere parte di una comunità più grande. Andate all’estero per poi tornare, per portare in Italia le suggestioni e le competenze che avete acquisito”. “Voi vivete nel presente del presente. Vi state costruendo una visione e noi lo facciamo con voi, ascoltandovi e ascoltando le comunità e i territori- ha concluso- La presidente von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione di recente ha detto: ‘è arrivato il momento di iscrivere la solidarietà tra generazioni. I giovani condividono la passione per qualcosa di più grande. La loro è una generazione che non si limita a sognare ma agisce anche’. E noi dobbiamo agire con voi, dando a voi giovani radici solide cui far riferimento, la capacità di credere nel futuro e la voglia di tornare”. (Adi/Dire) 12:16 27-10-22

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