UE. Al via Summit, in agenda sì a un mld Euro in munizioni a Kiev

A Bruxelles fino a domani si discuterà anche di energia

Foto di moerschy da Pixabay

(DIRE) Roma, 23 Mar. – Si apre oggi una due giorni di summit a Bruxelles dei 27 leader dei Paesi dell’Unione europea per discutere i temi di maggiore attualità. In cima all’agenda c’è la guerra in Ucraina: gli Stati membri sono chiamati ad approvare un altro pacchetto di aiuti da 2 miliardi di euro alle autorità ucraine, di cui un miliardo dovrà essere dedicato all’approvvigionamento congiunto di proiettili di artiglieria da 155 mm. Sul tavolo è inoltre già pronta la proposta di una nuova tranche da 3,5 miliardi da inviare nei prossimi mesi, sebbene il piano necessiterà di ulteriori negoziati in seno ai ventisette.

A Bruxelles è atteso anche il segretario dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, nonché un intervento del presidente Volodymyr Zelensky in collegamento video da Kiev. Il capo di Stato darà gli ultimi aggiornamenti sul conflitto in corso, dove non si arrestano i combattimenti, con nuove conseguenze anche sulle infrastrutture energetiche del paese e nuove preoccupazioni circa il funzionamento della principale centrale nucleare d’Europa, quella di Zaporizhzhia. Stamani, il direttore dell’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha avvertito che le condizioni di sicurezza dell’impianto “restano precarie”.

Dopo l’attacco missilistico russo dello scorso 9 marzo, l’impianto è stato infatti disconnesso per sicurezza da una delle due reti elettriche. Grossi ha spiegato che questo potrebbe determinare un crollo anche della seconda, rendendo necessaria l’attivazione del sistema di emergenza alimentata da generatori a gasolio “per la settima volta da quando la guerra è iniziata”. La rete danneggiata “è in riparazione”, ha confermato il capo dell’Aiea, che ha lanciato un appello: “Chiedo ancora una volta un impegno da tutte le parti per garantire la sicurezza nucleare e la protezione della centrale”.

Nel corso del summit europeo si discuterà anche di nuove sanzioni alla Russia, sicurezza alimentare globale e della Nuova strategia industriale dell’Ue, un piano che tra le altre cose mira a dotare gli stati membri del 40% delle tecnologie necessarie a contrastare i cambiamenti climatici, come pannelli solari e pale eoliche per lo sfruttamento delle energie verdi. La stampa internazionale sul punto evidenzia che Francia proverà a sfruttare il summit per rilanciare la proposta di includere nel piano anche l’energia nucleare, una posizione che potrebbe porla in diretto contrasto con i governi di Germania, Spagna, Austria, Danimarca, Irlanda e Lussemburgo, che si sono già dichiarati contrari. (Alf/Dire) 10:58 23-03-23 [FOTO DI REPERTORIO]

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