In Ecuador i morti continuano a salire dopo lo smottamento di una montagna, che ha trascinato letteralmente una collina giù nella cittadina di Alaus. Per ora 12 morti, rispetto ai 7 di ieri.
67 dispersi, 31 persone feriti e 32 sono state tratte vive dal fango. 116 persone attualmente si trovano all’interno di rifugi temporanei, allestiti nella provincia andina di Chimborazo. In tutto sono 500 le persone che sono state colpite da questa tragedia. 160 case sono state colpite, e molti edifici sono stati distrutti.
Esercito, vigili del fuoco, forze dell’ordine, stanno assistendo i cittadini colpiti. Gli abitanti avevano già denunciato alle autorità a Dicembre le possibilità di una frana, giacché in alcune dimore erano comparse delle crepe, che sono andate ad allargarsi con il passare delle settimane.
Il Segretariato ecuadoriano per la gestione del rischio, ha dichiarato di avere inviato l’11 Marzo scorso un rapporto tecnico al governatore di Chimborazo e al sindaco di Alausi, chiedendo l’urgente evacuazione della popolazione, aggiungendo di adottare al più presto delle misure per prevenire un disastro (fonte: ansa.it).
AO