Ok al bilancio consuntivo 2022, l’assessora Calabrò: «Si apre la fase che porterà ad un futuro più solido»

Il sindaco Brunetti sull’aeroporto: «C’è la volontà di affossarlo. Serve un consiglio ad hoc con parlamentari, Regione e Sacal». Dalla giunta l’indirizzo su baratto amministrativo e revisione del regolamento per le vittime di racket e usura

Il Consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato il Rendiconto della gestione per l’esercizio 2022. L’assessora alle Finanze, Irene Calabrò, nel corso del suo intervento, ha parlato di «un bilancio che chiude con l’esposizione e il disavanzo del Piano di riequilibrio ed apre una fase nuova di programmazione che con contegno, oculatezza e responsabilità porterà alla costruzione di un futuro più solido».

«Il Comune – ha detto – è uscito dalla condizione strutturale di deficitarietà e si presenta con un residuo del fondo di cassa di 127 milioni, un dato assolutamente positivo e mai registrato prima d’oggi». «Questo – ha aggiunto Calabrò – ha permesso di non avvalersi di anticipazioni di tesoreria, con un conseguente risparmio per l’Ente. Quindi, una maggiore disponibilità di cassa che ha consentito anche la riduzione dei tempi di pagamento e di ritardo, attestando il dato intorno ai 50 giorni a beneficio di chi vanta un’esposizione creditoria nei confronti dell’Ente».

«Particolare attenzione – ha continuato la delegata al Bilancio – è stata dedicata alle posizioni di debito/credito delle partecipate, definendo posizioni aperte e dando evidenza a tutte le partite fino a parificare la situazione. La solidità e l’evidenza dell’attività di accertamento è data, poi, dall’ampliamento dei fondi stanziati a garanzia di alcuni crediti, in particolare i 3 milioni in più per il fondo rischi contenzioso passato da 19,5 a 22,5 milioni, i 6 milioni per il fondo di Garanzia sui debiti commerciali o l’aumento di oltre un milione per il fondo visti sui crediti. L’oculatezza dell’amministrazione è dimostrata dalla garanzia dei rapporti commerciali, ma soprattutto sull’implementazione del fondo rischi contenzioso. In particolare, i debiti fuori bilancio, nel 2022, si sono attestati intorno a 5 milioni derivanti, per il 90%, da sentenze passate in giudicato».

«L’amministrazione – ha concluso Irene Calabrò – considera il tempo come un investimento. E’ un bene che non può andare perso. Se i frutti di questo lavoro sono attestati da atti concreti ed evidenze contabili racchiusi nel bilancio consuntivo, è perché ogni giorno lo dedichiamo alla cura, alla pulizia e al risanamento delle casse comunali. Un impegno da condividere, certamente, con il dirigente Franco Consiglio, gli uffici di settore ed il collegio dei revisori, cui va il mio ringraziamento, e che ci porta a programmare, con forza e solidità, atti che approveremo, da qui a breve, nel previsionale 2023/2025». Un ringraziamento, infine, l’assessora l’ha riservato al presidente della commissione Bilancio, Antonio Ruvolo, che «ha diretto il confronto, nell’organismo consiliare, con massima apertura e disponibilità alle richieste formulate dalle minoranze».

Nel corso della seduta inoltre sono stati forniti ampi riscontri agli interrogativi sollevati dai consiglieri di minoranza, in particolare dal Consigliere Antonino Minicuci, nello specifico dal Dirigente del Settore Finanze Franco Consiglio anche alla presenza in aula del Collegio dei Revisori.

Quindi, il consigliere Giuseppe Sera, ha descritto «una gestione di bilancio fondata su oculatezza, responsabilità e parsimonia», ringraziando l’assessora Irene Calabrò che «ha preso in mano, per competenza, le indicazioni della giunta che, a cascata, ha colto le indicazioni della maggioranza». «Questa amministrazione – ha affermato il capogruppo del Pd – consegnerà un Comune con le casse in ordine e con un cospicuo saldo in attivo. Siamo orgogliosi del lavoro fatto».

Per il consigliere Carmelo Versace «questo bilancio chiude definitivamente col passato e con quegli esercizi che, approvati in certe stagioni tristi per la città, hanno lasciato tutte le difficoltà che siamo stati chiamati a sanare». «Adesso – ha aggiunto – la sfida che lanciamo all’assessora Calabrò ed alla giunta è di tenere dentro al prossimo previsionale alcune idee, soprattutto in termini di servizi, rispetto a possibilità che prima non c’erano, ma che ora ci potranno essere pur nella ristrettezza della possibilità di spesa».
Il Rendiconto della gestione per l’esercizio 2022 è stato approvato con 18 voti favorevoli, 6 contrari ed un astenuto.

Nelle fasi preliminari della seduta consiliare, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ha risposto ad alcune sollecitazioni della minoranza, in particolare sull’aeroporto dello Stretto: «Bisogna avere il coraggio e l’onestà intellettuale di dire che c’è l’intenzione e la volontà politica, certo non di questa amministrazione, di affossare l’aeroporto “Tito Minniti”. Se pensano di risolvere il problema con bandi di gara spot, non avranno mai la mia condivisione. Su questo e su tanto altro, si potrebbe discutere in un Consiglio comunale dedicato, congiunto con la Città Metropolitana, aperto al contributo dei parlamentari calabresi, della Regione e della governance di Sacal». Sempre Brunetti ha, poi, confermato come «la giunta abbia dato l’indirizzo per l’attuazione del baratto amministrativo e per la revisione del regolamento riservato alle vittime di racket e usura».

Massima attenzione, infine, è stata rivolta ai temi sollevati dal consigliere Versace riguardo al cantiere abbandonato di via Salazar, nei pressi delle scuole “Carducci” e “Da Feltre”, su cui pende un contenzioso con la Regione, alla palestra di Ravagnese ed ai lavori di ripristino del manto stradale lungo la via Vittorio Emanuele.

Comunicato Stampa

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