Tram. Bologna, su recinzioni cantieri si raccontano opere d’arte

(DIRE) Bologna, 28 nov. – Sui cantieri del tram da questa settimana vengono raccontate anche le collezioni permanenti dei Musei Civici di Bologna. Lungo via Saffi è comparsa una pannellatura di 30 metri, ma anche in viale della Fiera una di 15 metri in prossimità della rotonda Pancaldi: attraverso particolari di opere d’arte, reperti e installazioni, associati a parole che marcano alcuni degli snodi importanti dell’esperienza umana e collettiva – “innamorarsi”, “diventare adulti”, “decifrare”, “testimoniare”-, invitano ad avvicinarsi all’arte e alla storia. Un invito, spiega il Comune, che i Musei Civici di Bologna intendono rivolgere alla cittadinanza di tutte le età, “trovando un punto di contatto nella vita di ciascuno, e con un messaggio federatore del settore Musei Civici Bologna”.

Così la scultura dell’Apollino di Canova (esposta a Palazzo d’Accursio) “sembra voler evocare l’incanto della bellezza, mentre la Madonna dei Denti (Museo Davia Bargellini) ci fa pensare che ‘innamorarsi’ è anche ciò che succede alle madri. C’è anche il compito sostenuto a Bologna dal giovane Mozart per l’ammissione all’Accademia Filarmonica, nel 1770 (Museo Internazionale e Biblioteca della Musica); lo spartito è collocato accanto ai particolari di un’uniforme, per ricordarci la tensione del passaggio all’età adulta, conquistata in quei secoli anche in trincea. E poi l’attitudine a decifrare il mondo, che accomuna tanto gli artisti quanto i fruitori di cultura di tutte le epoche e, non ultima, la responsabilità di ‘testimoniare’, evocata da un’immagine dei lavori di restauro sul relitto del DC9 nel Museo per la memoria di Ustica”.(SEGUE) (Red/ Dire) 13:37 28-11-23

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