“Cooperazione globale per un futuro condiviso”: CNA Federmoda interviene per rappresentare le imprese della moda Made in Italy in Cina

Dal 16 al 18 Novembre si è tenuta in Cina la Global Apparel Conference 2023, che ha segnato un incontro significativo di organizzazioni internazionali, associazioni di settore e rappresentanti aziendali provenienti da quasi 20 paesi e regioni in tutto il mondo: l’Italia è stata l’ospite speciale dell’evento. Con il tema “Cooperazione globale per un futuro condiviso”, la conferenza mira a creare una piattaforma di moda per la consultazione collettiva, la costruzione, la condivisione e i vantaggi reciproci all’interno dell’industria globale dell’abbigliamento attraverso diverse attività e discussioni su argomenti chiave.

I dibattiti che hanno animato la conferenza si sono concentrati sulle preoccupazioni del settore, promuovendo la collaborazione pragmatica ed esplorando meccanismi efficaci per l’integrazione, il tutto volto a favorire lo sviluppo continuo e sostenibile dell’industria globale dell’abbigliamento.

L’evento è stato organizzato dal China National Textile e Apparel Council e dalla China National Garment Association. Esso rappresenta il primo evento ufficiale per il settore voluto dal governo cinese dopo il periodo post pandemico allo scopo di condividere una nuova strategia per la ripartenza costruendo un futuro di alleanze con una visione privilegiata per i migliori player del settore.

I partecipanti hanno discusso argomenti che spaziano dalla gestione digitale, alle catene di fornitura, alle tendenze della moda, alla tradizione culturale, alla tutela dell’ambiente e alla tecnologia.

Il tema cardine dell’evento è stata la sostenibilità, e l’Italia è stata chiamata in qualità di rappresentante dell’eccellenza delle produzioni, poiché detentrice di quella expertise che ad oggi rappresenta una leva strategica per lo sviluppo globale, e sul quale il mercato cinese ha necessità di cogliere l’ondata.

In tal ottica, CNA Federmoda, attraverso il Presidente Nazionale Marco Landi, è stata chiamata a rappresentare le piccole e medie imprese, e le imprese artigiane italiane.

L’Unione, rappresentante di quella fetta produttiva devota alla “produzione intelligente e sostenibile”, ha presentato “Building a new fashion system together: the role of supply chains and Italian micro-small businesses”, fornendo una visione su come la globalizzazione e la sostenibilità in senso lato possano rappresentare opportunità per internazionalizzare i brand. Focus specifico su cui prestare particolare attenzione sono le esigenze per entrare nel mercato globalizzato: come noto, la sostenibilità sta divenendo non più un vezzo o una qualità, ma un obbligo normativo che se non correttamente gestito può rappresentare delle consistenti barriere all’entrata verso i mercati globali.

Il Presidente CNA Federmoda Landi, ha pertanto portato il lustro delle filiere del fashion italiane e delle mPMI, in cui tuttavia sfide e criticità viaggiano di pari passo, e che necessitano di essere affrontate attraverso un approccio di sistema globale, guidato dall’unità e cooperazione aperta e reciprocamente vantaggiosa.

comunicato stampa

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