Fisco, Meloni: “sistema fiscale non nasce per soffocare la società ma per aiutarla a prosperare”

“Non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima”

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprime soddisfazione per gli impegni mantenuti nel ridisegnare la nuova idea di Italia relativamente al nostro sistema fiscale. Un’operazione storica attesa da oltre 50 anni che renderà l’Italia un posto attrattivo anche per gli investitori stranieri.

Abbiamo voluto un Fisco più equo e più “responsabile” è una riforma che non agevola i furbi, anzi aiuta solo gli italiani onesti che pagano le tasse. Ma anche questi ultimi  che si trovano in difficoltà meritano di essere aiutati e messi in condizione di pagare ciò che devono “Visione di un’Italia in cui il Fisco sia un alleato per la crescita e lo sviluppo, con i cittadini che si sentono supportati dalle istituzioni e tutti remano nella stessa direzione per far crescere questa nazione”, queste le parole del del Premier.

foto di GNS

Giorgia Meloni ha voluto puntualizzare: “Affrontiamo un momento storico particolarmente complesso a livello internazionale ma le crisi possono anche diventare anche un’occasione!”.

La riforma fiscale non è solo un ammasso di regole, ma uno degli strumenti attraverso i quali lo Stato può prosperare, mettendo le aziende nelle condizioni migliori per produrre ricchezza”.

Perchè sono i privati che producono la ricchezza e lo Stato invece con la parte che gli tocca deve provvedere ai bisogni dei cittadini con un’equa redistribuzione per aiutare i più fragili. Il concetto di fondo che il governo vuol fare passare è che: “Uno Stato giusto, comprensivo e disponibile non viene più percepito come un avversario o a volte addirittura come un nemico”.

Il 2023 è stato un anno record per il contrasto all’evasione fiscale con la collaborazione sinergica tra Guardia di Finanza ed Agenzia delle Entrate si è riusciti ad avere numeri eccellenti, sono stati infatti recuperati 24,7 miliardi, 4,5 in più rispetto all’anno precedente. A questi si aggiungano altri 6,7 miliardi frutto dell’attività di recupero dell’AE per altri enti, il totale si aggira attorno alla cifra record di 31 miliardi di euro per il nostro Fisco.

Un contributo a questo risultato storico ottenuto dal Fisco italiano è stato dato anche la serie di norme che il governo ha introdotto contro il fenomeno odioso delle attività “apri e chiudi”, che causava un grosso ammanco allo Stato di difficilissimo, quasi impossibile, accertamento.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.