Mattarella apre la 61° Fiera del Libro per ragazzi a Bologna

Capo Stato ai giovani: la conoscenza vi renderà liberi

(DIRE) Bologna, 8 Apr. – “La libertà è il bene più prezioso. Ed è la conoscenza che rende autenticamente liberi”. Si rivolge ai giovani il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che oggi ha tagliato idealmente il nastro della 61esima edizione della Fiera del Libro per ragazzi, il più importante appuntamento internazionale dedicato all’editoria per bambini e adolescenti.

Oltre 1.500 espositori da 100 Paesi per l’evento che porta a Bologna migliaia di appassionati e addetti ai lavori da tutto il mondo (tra i nuovi ingressi Angola, Bielorussia, Benin, Bolivia, Camerun, Colombia, Lussemburgo, Mauritius, Principato di Monaco, Moldavia, Paraguay, Filippine, Repubblica Togolese e Uganda).

La Slovenia è il Paese ospite d’onore: occasione per gli editori di tutto il mondo di entrare in contatto con il ricco panorama editoriale del Paese, promosso in fiera attraverso ‘And then what happens?’, mostra che espone le opere di 59 artisti dell’illustrazione slovena contemporanea, e numerosi panel, e in città con attività per il grande pubblico.

Uno dei fili conduttori della manifestazione quest’anno sarà la sostenibilità, questione chiave nell’industria editoriale mondiale del presente di cui i libri si fanno veicoli formando la visione del mondo dei cittadini del domani, con iniziative assieme all’Onu e all’Ipa-International publishers association. Anche quest’anno il fumetto occupa un ruolo di primo piano all’interno di Bologna Children’s book fair, tra gli editori internazionali riuniti al Comics Corner e numerose panel discussion che rivolgono lo sguardo alle esperienze di singoli Paesi con tradizioni più, e meno, consolidate, oltre che verso la nuova tendenza dei fumetti per i piccolissimi.

“Il mercato dei libri per bambini e ragazzi è cresciuto rispetto al 2022. È un dato positivo, che fa ben sperare. E’ confortante che tanti bambini siano lettori robusti. Lo saranno anche domani, da adulti, offrendo il loro contributo alla crescita culturale e civile della società. Si leggono a volte delle analisi superficiali rispetto alle generazioni più giovani, quasi che siano refrattarie al dialogo con gli adulti e impermeabili alle forme tradizionali di conoscenza. Non è così: i ragazzi non aspettano altro che momenti di incontro per essere ascoltati e compresi”, ha detto il Capo dello Stato nel suo saluto inaugurale.

“In questo momento internazionale difficile, il pensiero va ai bambini in Palestina, Ucraina e in altri teatri di guerra”, ha detto nel suo saluto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che ha anche confermato il progetto dell’amministrazione di dedicare all’illustrazzione e al fumetto una sezione del Museo internazionale Giorgio Morandi a Palazzo Peopoli.

“L’editoria per ragazzi è un’eccellenza italiana. Che sta diventando una parte della cultura italiana che all’estero viene riconosciuta. Ora la grande sfida è quella dell’intelligenza artificiale”, conclude la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni. (Vor/ Dire) 17:41 08-04-24

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