Peste suina. 130 Euro a cinghiale abbattuto, Lega Emilia Romagna pressa

(DIRE) Bologna, 22 apr. – La Lega emiliana torna a pressare la Regione sulla peste suina, dopo la “zona rossa” nel parmense in seguito al ritrovamento di una carcassa di cinghiale infetta. Alla luce di queste novità “occorre la mobilitazione di tutti i soggetti abilitati ai controlli ed all’abbattimento dei cinghiali- affermano i leghisti in una interrogazione depositata in Assemblea legislativa- e quindi un conseguente maggiore impegno economico per tali attività compresa quella evocata di recente dall’assessore regionale all’agricoltura ed alla caccia”, Alessio Mammi, “che prevede di riconoscere un contributo di 130 euro per capo abbattuto nelle province di Parma e Piacenza tramite convenzioni con gli Atc”.

Da qui l’atto ispettivo della Lega per sapere dalla giunta “se intende sostenere in tempi brevissimi la mobilitazione piena per l’aumento delle misure per il controllo e l’eradicazione della peste suina africana come hanno fatto le altre Regioni confinanti interessate alla diffusione della stessa malattia e a che punto sono le convenzioni con gli Atc delle province di Parma e Piacenza per il riconoscimento del contributo di 130 euro per capo abbattuto di cinghiale, quanti sarebbero i contributi fino ad ora riconosciuti o comunque da riconoscere e se è pronta a incrementare le risorse per tale misura nella previsione del suo necessario ampliamento”.
(Bil/ Dire) 11:29 22-04-24

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