Cyber security e data management settori lavoro del futuro

Presentato studio in sede Agenzia Spaziale Italiana (ASI)

(DIRE) Roma, 6 Giu. – Crescita dei ruoli nei settori cyber security e data management. Centralità della formazione degli studenti in ambito industriale e non solo di design. Valorizzazione delle capacità di sviluppare il prodotto in modo accelerato, utilizzando le nuove tecnologie. Riconversione del personale legato a tecnologie superate. Il futuro del lavoro nel settore Spazio e Aeronautica passa da questi punti cardine.

Lo ha cristallizzato lo studio condotto da Gi Group Holding, la prima multinazionale italiana del lavoro, realizzato dalla Divisione Aerospace, Railways, Naval & Defence di Gi Group, ODM Consulting ed Enginium, attraverso la metodologia di indagine proprietaria Star Matrix. Lo studio è stato presentato a Roma, nella sede dell’Agenzia spaziale italiana (ASI) “Ci siamo basati sulle specificità dei settori aeronautico e spaziale, cercando anche di coglierne le traiettorie comuni”, spiega Rossella Riccò, Responsabile Area Research & Innovation – ODM Consulting. I ruoli mappati, quelli attualmente in essere, sono 82, ed è “prevista una crescita nei prossimi anni- spiega Riccò- Una parte di questi richiede un ripensamento in ottica di riconversione delle competenze.

Image by Pete Linforth from Pixabay

La mappatura maggiore di ruoli è quella del settore design e engineering, sono 27, con prevalenza di ruoli ‘core’: molti aumenteranno la loro importanza nel futuro. Cyber security e data management sono i settori che vedono una crescita dei ruoli nei prossimi anni, sono ruoli strategici che continueranno a essere tali”.

“La data valorisation- sottolinea Riccò- è importantissima per il settore e diventa sempre più essenziale la capacità di combinare tra loro dati diversi”.

Per quanto riguarda il mondo della progettazione e della prototipizzazione “l’importanza è la velocità, la capacità di sviluppare il prodotto in modo accelerato utilizzando le nuove tecnologie- rimarca Riccò, illustrando lo studio- Questo ruolo risulta ancora poco ‘in source’, all’interno delle aziende. Molte stanno riflettendo di riportare all’interno questa professionalità”.

Altri ruoli in crescita sono quelli di System engineer e Compliance manager: le evoluzioni normative e il cambiamento degli elementi di mercato, orientato sempre più alla sostenibilità del settore, fanno crescere i ruoli che hanno funzionalità di progettualità legata alla riconversione.

Nell’ambito ‘industrialization e production’ sono 21 i ruoli mappati: il 59% è destinato a crescere. Più difficile- spiega lo studio- trovare ruoli collegati all’industrializzazione, perchè il percorso formativo attuale è più legato al design. Infine, va considerato che molte professionalità vanno incontro al superamento, come il Cad designer, quindi le persone vanno riconvertite all’interno dell’organizzazione.

 “Cosa ci dicono tutti questi dati? Parliamo di un settore innovativo e all’avanguardia, che è attrattivo, che rende protagonisti i giovani del cambiamento e della sostenibilità futura del paese. Lo Spazio accende un sogno- prosegue Riccò- qui c’è un potenziale enorme. L’Hr (chi si occupa di risorse umane, ndr) deve aiutare l’organizzazione a far diventare le persone agili, per far capire loro come affrontare la metamorfosi digitale, preparandole a questo cambiamento.

Deve saper riorganizzare, promuovendo l’integrazione di funzioni e soluzioni. Lo smart working diventa un must se si vuole mantenere competitività, anche per attrarre talenti dall’estero. Bisogna uscire dai confini creando nuove soluzioni formative, aprendosi alla diversità”, conclude. (Sal/ Dire) 12:08 06-06-24

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