Sarà presente anche il vescovo di Verona Mons. Giuseppe Zenti alla preghiera organizzata per questa sera dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in ricordo di Venetita Niacsu, la donna che la notte di sabato scorso è stata massacrata di botte, uccisa e poi abbandonata a terra nel luogo dove abitualmente si prostituiva. Da oltre 15 anni i volontari dell’Unità di strada antitratta della Comunità Papa Giovanni XXIII incontrano queste donne per vivere con loro un momento di umanità e offrire un aiuto. Più volte avevano incontrato anche Venetita. «Abbiamo pensato di organizzare questo momento di preghiera per restituire almeno ora a Venetita quella dignità di persona che le è stata negata – spiegano dall’associazione –. Pregheremo anche per tutte le ragazze e le donne che vengono usate come fossero oggetti e poi scartate quando non servono più o eliminate quando danno fastidio, e per sensibilizzare le coscienze di chi, come i clienti, continua a finanziare questo mercato di esseri umani». La preghiera – animata da Irene Ciambezi, coordinatrice regionale del Servizio antitratta della Comunità Papa Giovanni XXIII – si svolgerà questa sera dalle ore 22 a Verona in località Bassona, via Bresciana, presso l’area del distributore dove è avvenuto l’omicidio di Venetita.
