Movimento Nazionale per la Sovranita’ Circolo “Reggio 70”
La parola bellezza in questo ambito deve per forza di cose sposarsi con le parole cultura e civiltà, altrimenti di bellezza ve ne è ben poca e non può bastare una pianta di bergamotto a coprire le troppe inadempienze delle istituzioni che la governano. Tanti sono i problemi che Reggio sta affrontando in questi anni di malgoverno della sinistra e il Circolo Reggio 70, nato in seno al Movimento Nazionale per la Sovranità per stare vicino alle esigenze della città, non guarda solo a quei problemi che in questo momento sono sotto gli occhi di tutti come il disservizio idrico, gli alberi che cadono e tanto altro ancora, ma guarda anche a quei problemi che vengono totalmente sottovalutati dalle istituzioni e che invece andrebbero risolti perché riguardano temi espressione di cultura di una società che vuole definirsi civile. Tra questi problemi che affliggono il territorio cittadino e le sue strutture c’è quello del Canile municipale in questo momento chiuso perché sotto sequestro e quindi impossibilitato ad accogliere gli animali. Conseguenza diretta ed immediata è l’emergenza randagismo e abbandoni che purtroppo in questo momento viene gestita con le pochissime forze a disposizione da parte di privati cittadini, alcune costituite in un comitato, che si trovano a gestire situazioni che richiederebbero esperienza oltre a spese elevate, e dalle associazioni animaliste presenti sul territorio che stanno cercando di costruire, con le proprie risorse, dei rifugi che vadano a supplire un servizio che invece dovrebbe essere garantito dalle istituzioni. Anche chi ama e difende gli animali sa bene che quando branchi di randagi sono liberi sul territorio possono costituire un pericolo per i cittadini e per loro stessi: potrebbero attraversare improvvisamente la strada e causare un incidente o diventare oggetto di maltrattamenti da parte di persone senza scrupoli. Senza contare poi che la mancanza di controllo consente a questi poveri animali, colpevoli solamente di essere nati in una terra incapace di tutelarli, di proliferare senza controllo sul territorio. Io credo che Sindaco e Prefetto non possano rimanere indifferenti e sottovalutare il problema, perché la civiltà di un popolo si misura anche dal rispetto e la tutela che riserva agli animali. Solo dopo può permettersi di parlare di bellezza. Sarebbe giusto da parte di Sindaco e Prefetto concedere alle associazioni il tempo necessario per costruire i loro rifugi, riaprendo in via eccezionale il canile di Mortara e rimandando a un futuro prossimo tutte le azioni che riguardano quest’ultimo. Per questo motivo, il Circolo MNS Reggio 70 chiede alle istituzioni di attivarsi celermente e magari di approntare un tavolo tecnico con tutte le associazioni animaliste della nostra città, un tavolo dove poter ascoltare quelle che possono essere le esigenze e le difficoltà che queste ultime hanno dovuto affrontare, aiutare chi ama la nostra terra e non ostacolarlo. È questo che le nostre istituzioni dovrebbero iniziare a comprendere. È questo il nostro impegno di cittadini: non allontanarsi mai da quelli che sono i problemi della città, perché fare politica significa occuparsi di questo…, della speranza di poter migliorare o cambiare le cose.
Daniele Siclari – Componente Circolo MNS “Reggio 70”