Fiorentina-Reggina: 3 – 0

FIORENTINA-REGGINA 3 – 0

MARCATORI: 28′ pt Babacar, 43′ pt Marchionni, 2’ st Cerci.

FIORENTINA: Avramov, De Silvestri (29′ st Comotto), Kroldrup, Felipe (21′ Masi), Gulan, Zanetti, Bolatti, Cerci, Carraro, Marchionni, Babacar (3′ st Seferovic). All. Mihajlovic

REGGINA: Kovacsik, Burzigotti, Cosenza, Verruschi, Laverone, Tedesco, Castiglia, Danti (26′ st Zizzari), Rizzato (1′ st Colombo), Louzada (9′ st Sy), Adiyiah. All. Atzori

ARBITRO: Russo di Nola.

NOTE: AMMONITI: Verruschi, Zanetti. ESPULSO: Tedesco.

Che la Fiorentina dovesse vincere lo si era già capito già alla vigilia di questo incontro. Passano i viola per 3 a 0, grazie a tre regali della difesa amaranto. Babacar sfrutta la dormita di Verruschi sull’1 a 0. Marchionni si ritrova tutto solo sul secondo palo, in occasione del calcio d’angolo di Cerci e lo stesso Cerci ad inizio ripresa, mette dentro il gol della sicurezza. A Firenze gli amaranto hanno sempre perso. Primo confronto tra le due società in Coppa Italia, mentre in campionato (e parliamo solo di Serie A) i Viola non hanno mai fallito, davanti al loro pubblico.

La differenza tecnica dobbiamo dire, che si è vista per tutti i 90’ di gioco. Marchionni e Zanetti sono indemoniati, mentre Cerci e Carraro rappresentano il futuro. Nonostante ciò, gli amaranto sono stati in partita, fino al gol dell’1 a 0, e ci hanno anche provato a portarsi in vantaggio, con Adiyiah, decisamente il migliore tra i suoi. Buone indicazioni le può sicuramente trarre mister Atozri dalle prove offerte da Burzigotti, Kovacsick, Louzada e lo stesso Adiyiah (chissà che non possa essere confermato per la sfida in casa del Varese, come successe con Sy dopo Frosinone, in casa del Livorno), così come le conferme dei vari Rizzato e Tedesco. Già Tedesco, Atzori lo segnala come uno tra i migliori delle fila amaranto; rimedia un’espulsione a partita praticamente archiviata, e getta via la fascia da capitano. Due cose che un giocatore della sua esperienza, non dovrebbe fare ma dovrebbe (come dice Atzori nelle interviste a Radio Touring a fine gara) “Lui è tra quelli con più esperienza, deve essere da esempio per quelli più giovani”.

L’aspetto che comunque continua ad evidenziarsi, è che senza Bonazzoli gli attaccanti (a prescindere dalle partite) non riescono a metterla dentro. Infine nonostante il tecnico ciociaro ammetta la sconfitta, non ha problemi a dire: Da qualcuno mi sarei aspettato una prestazione diversa. Oggi era un’occasione per dimostrare che mi sbaglio, chi gioca meno avrebbe dovuto farsi notare per il prosieguo del campionato. Cosi non è stato, anzi c’è chi ha suscitato in me l’effetto contrario: magari d’ora in poi starà in tribuna”. Si parla forse di Danti più volte richiamato nel primo tempo?

Vedremo l’evolvere della questione. Ed adesso è tempo di tornare a pensare al campionato, a Varese ci dovrà essere ben altro spirito, perché trovare i tre punti sarebbe davvero una cosa che riporterebbe entusiasmo, per una squadra reduce da due sconfitte consecutive nelle ultime due uscite (Novara e Fiorentina per l’appunto), sfruttando inoltre i passi falsi delle dirette concorrenti, nell’ultima giornata ricordando che la Reggina deve recuperare la gara interna contro l’Albinoleffe.

Fabrizio Cantarella

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