Governo, FLI rema contro la maggioranza

Giornata importante, quella di martedì, in Parlamento. La scissione di FLI dal Governo si sta consumando. L’esecutivo ha rimediato le sue prime sconfitte andando sotto alla Camera. In particolare la sconfitta è stata propiziata dai voti di FLI, che per l’occasione si è unita al PD, all’UDC e all’IDV. Per tre volte il Governo nel giro di un paio d’ore non ha avuto la maggioranza ed è stato sempre il voto dei finiani di Futuro e libertà a risultare determinante per la sconfitta dell’esecutivo. Il Governo è stato, infatti, battuto sullo scottante tema dell’immigrazione: le mozioni concernenti i respingimenti in attuazione dell’accordo Italia-Libia. Prima è stato approvato l’emendamento presentato da Matteo Mecacci, radicale del PD, alla mozione sul trattato di amicizia Italia-Libia. L’emendamento è passato con 274 voti a favore, e comporta che i respingimenti siano attuati in ossequio agli accordi internazionali ed ai principi umanitari. La seconda sconfitta del Governo si è concretizzata su una mozione presentata dall’UDC, ancora una volta inerente ai rapporti tra Italia e Libia. Infine, la terza pesante sconfitta è arrivata con l’approvazione della mozione presentata da FLI, a cui il governo aveva dato parere avverso. Così PDL e Lega accusano i finiani di tradimento nonostante questi ultimi abbiano affermato più volte negli ultimi giorni di «avere le mani libere». Esulta anche il PD che chiede, tramite il suo segretario Pierluigi Bersani,  l’apertura della crisi.

Filippo Turiano

banner

Recommended For You

About the Author: Filippo Turiano