Vicenza-Reggina: Atzori: “Temo il loro entusiasmo ma andremo al Menti per vincere la partita”

La Reggina torna in campo dopo i due risultati utili ottenuti contro Modena e Atalanta. Dopo un lungo periodo negativo che ha visto gli amaranto a secco di vittorie per quasi due mesi, dopo la vittoria di Modena, sembra che sia cambiato qualcosa in casa Reggina. Erano mesi che andavamo alla ricerca di una partita che desse le svolta al campionato. Quella partita in cui avremmo rivisto la Reggina sbarazzina che tanto aveva impressionato ad inizio stagione. In tal senso mister Atzori ha le idee molto chiare: “La vittoria di Modena è stata un toccasana, una gara difficile, sofferta e sudata, ma avevamo bisogno di quel risultato.

Grazie ai tre punti conquistati a Modena i ragazzi adesso sono più fiduciosi, è stata la molla che ha permesso di risollevare l’animo, importante sotto l’aspetto psicologico. Certo, ora siamo più “spensierati”, ma affronteremo il Vicenza con la giusta attenzione”. Attenzione quindi al Vicenza, squadra che può vantare 38 punti in classifica, uno in meno degli amaranto: “La squadra biancorossa si trova oggi in una posizione di classifica che ad inizio campionato non avrebbero immaginato. A Vicenza c’è euforia ed entusiasmo, la gara di domani è molto attesa, non vedono l’ora che arrivi la Reggina, ma i miei ragazzi vogliono rimanere nelle zone alte della classifica, e lotteranno per conquistare la vittoria. Ho grande stima dell’allenatore perché l’ho visto lavorare, è una squadra molto organizzata con ottime individualità che viene da una vittoria esterna, quindi anche loro daranno il massimo per continuare la striscia positiva. Mister Maran adotta il nostro stesso modulo, quindi avremo entrambi gli stessi vantaggi e svantaggi. Non temo nessuno in particolare. Se proprio devo evidenziare il più pericoloso, dico Abbruscato, ha un ottimo colpo di testa e un gran sinistro. Ma ripeto che dobbiamo essere pronti all’ambiente che troveremo, dobbiamo esser determinati e aggressivi, senza subire il loro entusiasmo. Più che il singolo calciatore temo l’entusiasmo dell’ambiente”.

All’interno della conferenza stampa, c’è spazio anche per una disamina dello stato di forma degli amaranto. Le ultime due gare, come detto in precedenza, hanno mostrato un miglioramento sia fisico che mentale per gli uomini di Atzori che però, specie in questo rush finale non vuole cali di tensione: “Mai come in questo momento del campionato gamba e testa devono camminare di pari passo, entrambi sono fondamentali, dobbiamo girare a mille con entrambe. Oggi la mia rosa sa benissimo che l’unico modo per essere titolari, è quello di dare il massimo durante gli allenamenti. La loro è una rincorsa a chi va più forte durante le sedute di allenamento, chi mi fa vedere qualcosa in più dell’altro, viene premiato. Siamo in una condizione fisica buona. Possiamo migliorare, l’obiettivo di ogni seduta di allenamento è quello di migliorare l’aspetto tecnico tattico e fisico. Nel rush finale dovremo dare il massimo e spendere tutte le energie che stiamo immagazzinando”. Per quanto riguarda la formazione che domani affronterà il Vicenza, mister Atzori al solito non si sbottona più di tanto: “A parte Nicolas e Lorenzo Burzigotti ho tutti a disposizione, anche se Costa ha lavorato al 50% con la squadra e l’altro 50% da solo. Gli allenamenti in settimana mi sono molto piaciuti, combattuti fino all’ultimo secondo e sono molto fiducioso. I ragazzi si esprimono con spontaneità, senza alcun blocco.

De Rose ha qualità importanti soprattutto nel fraseggio breve, ma in quanto a lancio lungo non lo vedo come playmaker, al posto di Nicolas Viola. In quel ruolo invece, Tedesco ha la qualità e l’esperienza giusta: sono contento di quello che sta dimostrando, e sicuramente a Vicenza giocherà titolare. In ogni caso, vorrei elogiare anche gli altri tre, ovvero Castiglia, Rizzo e lo stesso De Rose: in questi giorni hanno fatto a gara a chi spingeva di più, per conquistarsi il posto accanto a Giacomo. Questo è lo spirito che voglio. Alessio Viola? E’ il suo momento, pure lui sta facendo grandissime cose. La formazione che schiererò domani? Tedesco più altri dieci…”

Danilo Santoro

banner

Recommended For You

About the Author: Danilo Santoro