Il 2012 volge al termine e questo sarà il mio ultimo “pamphlet” per questo anno. 2012 anno non tanto roseo, diciamo pure NERO sia dal punto di vista dell’economia che da quello della politica. La crisi, questa famigerata crisi, nata oltre oceano e capace di “infettare” quasi la totalità dei mercati mondiali, ha galoppato e continua a farlo fra alti e bassi…. Nel mentre l’ultima crisi di governo, annunciata da tempo ed accellerata dalle decisioni dell’ex premier Berlusconi e dalla sua contemporanea ridiscesa in campo, ha aperto le corse ai comizi, non più in piazza a modello del vecchio Giovannino Guareschi, ma bensì dalle piazze dei social-network…. “L’Italia giusta, l’Italia che bisogna costruire e a cui gli italiani hanno diritto”. E’ questo lo slogan della campagna elettorale scelto da Pierluigi Bersani, che lo ha presentato via Twitter. Intanto Al via le primarie con le quali verranno scelti i parlamentari del Pd e Sel. Tra i risultati più importanti, Rosy Bindi è passata a Reggio Calabria mentre Giorgio Gori non è riuscito a ottenere i consensi a Bergamo, dove è passata Elena Carnevali, capogruppo del Pd in Comune. A Torino il più votato è stato l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano e la segretaria del Partito Democratico di Torino Paola Bragantini. Dalla parte opposta abbiamo la possibilità di una commissione d’inchiesta sulla nascita del governo tecnico, ma anche sul ruolo avuto dal presidente della Repubblica in quel passaggio politico. Silvio Berlusconi torna sull’annuncio dei giorni scorsi e aggiunge anche un riferimento al Quirinale, in un’intervista trasmessa questa mattina da Radio Capital. ”Certamente ci fu un uso criminale dello spread, sul ruolo di Napolitano non do giudizi, sarà la Commissione a far emergere i ruoli che ciascuno ha svolto”, dice il Cavaliere. Ed inoltre un Corrado Passera, ex ministro di questo “governo tecnico” uscente, che ha annunciato, davanti a tutti, il suo passo indietro, e cioè che non si sarebbe candidato dato che non si è formata una lista unica centrista. Questi gli ultimi fuochi d’artificio prima della fine dell’anno. Ora sentiremo, con “spasmodica attesa” cosa dirà il nostro presidente della repubblica, nel suo ultimo discorso alla nazione del suo settennato. Il sottoscritto augura a tutti una Felice fine ed un 2013 sereno.
Ultimi fuochi prima della fine del 2012
