Settima giornata del girone di ritorno per il campionato di Serie A Nazionale. dopo la sosta di due domeniche fa, la Viola torna in campo per ospitare al Botteghelle il temibile Chieti, formazione di medio-bassa classifica ma capace di rendere la vita dura a qualsiasi avversario. La sfida termina con un importantissimo successo dei nero arancio che completano una grande rimonta nel secondo periodo riscattando due primi quarti al di sotto dello standard recente. Fabi e Piazza giocano una grande ripresa aiutati dalla solita classe di Caprari per un successo che avvicina i reggini alle posizioni altissime della classifica. Sosta di ricarica per una Viola che aveva speso tantissimo negli ultimi tre mesi. Domenica scorsa i reggini avrebbero dovuto affrontare Bologna ma gli Eagles hanno lasciato la scena a Novembre privando il campionato di un’altra protagonista. Quindi lo staff tecnico ha approfittato per far riprendere fiato ad una squadra in ritmo ma bisognosa di qualche giorno di riposo. Il Chieti cerca punti salvezza ed arriva a Reggio con l’ambizione di espugnare il Botteghelle. Ma la notizie dell’ultime ore sono le dimissioni di Gian Cesare Muscolino che ha lasciato il suo incarico giovedì sera a causa della mancanza di aiuto da parte del territorio per un realtà che avrebbe bisogno di un supporto in questo delicato processo di rinascita. Reggini motivati dunque con l’obiettivo di dare una soddisfazione all’imprenditore gioiese con i tifosi che sperano in un suo ripensamento. La storia della gara dice che nel primo quarto le due squadre sono ispirate in attacco ma poco concrete in difesa; i padroni di casa soffrono il pick and roll Rajola-Rossi mentre la Viola si affida alla pericolosità dei suoi lunghi. Più sette per Chieti dice il primo tentativo di allungo con coach Ponticello che chiede intensità alla sua panchina dal quale si alza un positivo Caprari. Sempre più sette dopo il primo periodo per i teatini con Gialloreto che piazza punti pesanti dal perimetro. Passa a zona la Viola nel tentativo di far perdere ritmo agli esterni abruzzesi; non riesce a ridurre il gap la formazione dello stretto che non riesce a trovare ritmo in attacco e lascia troppi spazi nella propria metà campo. Più tredici a tre minuti dopo il canestro di Micevic. Fabi limita i danni ed i reggini vanno negli spogliatoi sotto di undici punti dopo un pessimo primo tempo. Entra con tutt’altro piglio la Viola nel secondo tempo. 10-4 è il parziale per Caprari e compagni con lo staff tecnico di Chieti costretto a chiamare time-out; meno con la tripla di uno scatenato Fabi e partita riaperta. Un gioco da tre punti di Severini rida il più sette alla formazione ospite. Piazza permette ai reggini di cominciare l’ultimo quarto sotto di quattro punti. Bell’inizio della Viola che si portano avanti dopo il fallo tecnico fischiato a Rajola; parità a cinque minuti dalla fine con le due squadre che alzano l’intensità su due lati del campo. I pericoli maggiori li procura Raschi che segna canestri impossibili; Caprari risponde da par suo ed il tabellone dice 72 a 150 secondi dalla fine. Antisportivo all’alla marchigiana ad un minuto e mezzo per il più due firmato da Diomede. Contro fallo antisportivo su Piazza che realizza il meno ed Ammanato completa l’altra rimonta con un gioco da due punti. Rossi sbaglia e Caprari dalla lunetta firma il più due a sedici secondi dalla fine. Sbaglia Gialloreto e Fabi dalla lunetta suggella l’ennesima grande vittoria dello splendido inverno nero arancio con i giocatori che, a fine gara, vanno a ringraziare i tifosi che li hanno spinti a conquistare due punti d’oro. Va in archivio quest’altro turno interno per una Viola che oggi si riposa, dopodichè, martedì tornerà in campo per preparare il prossimo evento. L’avversario dei neroarancio sarà il Torino, squadra che vuole il salto di categoria e lo sta dimostrando giornata dopo giornata. Impegno di prestigio dunque per la truppa dei Francesco Ponticiello che comincerà a preparare quella che sarebbe una grandissima impresa.
