Armi Siria: Scopelliti, ci attendiamo garanzie e certezze

Governatore a P.Chigi per incontro con Letta, Lupi e Orlando

Scopelliti Vertice a Roma con il Premier Letta Le operazioni di trasbordo” a Gioia Tauro dei container con le armi provenienti dalla Siria, “avverranno in un raggio di sicurezza che non coinvolge il territorio”. Lo ha detto il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti al termine dell’incontro a palazzo Chigi alla presenza del Presidente del Consiglio Enrico Letta. Un incontro particolarmente importante, specie dopo le polemiche sorte nei giorni scorsi nel territorio pianigiano e dopo la riunione dell’Assemblea dei Sindaci della Piana.Il trasbordo, ha spiegato il governatore, sarà effettuato con operatori del porto e dovrebbe durare “dalle 8 alle 14, massimo 16 ore”, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi. “Crediamo che questa decisione – ha aggiunto Scopelliti – potrebbe dare serenità ai cittadini. La loro reazione, dipende da come noi esprimeremo la questione. Siamo stati molto rigidi e rigorosi nel chiedere garanzie per la sicurezza e su questo c’è stato un impegno forte da parte del governo”. Scopelliti ha poi sottolineato che nel corso dell’incontro Letta ha ricordato che c’era un impegno della comunità internazionale per il disarmo in Siria e dunque “l’Italia dovrà fare la sua parte”.La nave che trasporta i container con le armi chimiche proveniente dalla Siria non arriverà a Gioia Tauro prima di febbraio. “La nave arriverà a febbraio – ha detto – ma non abbiamo ancora certezza sulla data. Abbiamo avuto ampie rassicurazioni dal presidente Letta” e dunque “l’operazione si può immaginare”. Il Presidente Scopelliti insieme ai sindaci di Gioia Tauro e San Ferdinando alla sua sx mentre a dx Autorità portuale Grimaldi e Fedele AssHa aggiunto il presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti dopo l’incontro a palazzo Chigi con il premier e i ministri Lupi e Orlando. “C’era stato fatto un quadro allarmante – ha aggiunto – ed invece ci è stato spiegato che analoghe operazioni sono già state fatto nel 2012 e nel 2013 sia a Gioia Tauro sia in altri porti italiani”.C’è stata una “carenza di comunicazione” sulla quale ha “grande responsabilità il governo”. ha proseguito il presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti al termine dell’incontro”sottolineando come” l’arrivo della nave deve essere l’occasione per “accendere i riflettori sul porto di Gioia Tauro, perché mai si è investito sullo scalo”. “Letta si è impegnato ad aprire un tavolo per individuare una strategia di rilancio del porto. Questa deve essere un’opportunità da cogliere non in termini di compensazione. Un buon segnale sarebbe che il governo accolga la proposta, che noi abbiamo approvato all’unanimità, di istituire la zona economica speciale nel nostro territorio. “Qualcuno – ha aggiunto – in Calabria ha tentato di mettermi in mezzo al fatto che io conoscevo già la notizia dal 9 gennaio: niente di più falso, bisogna essere veramente dei criminali a dire queste cose perche’ si espone un’istituzione in una condizione di grande disagio sul territorio”

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.