La mattinata politica italiana non è stata particolarmente intensa. A parte le polemiche quotidiane che ormai stanno diventando il tratto distintivo del modus operandi della maggioranza dei rappresentanti dei vari schieramenti, anche e soprattutto in prospettiva delle imminenti elezioni europee, non sono molti gli argomenti realmente significativi e degni di particolare attenzione. La notizia più rilevante, considerato il suo oggetto, direttamente e fortemente connesso alle esigenze degli italiani, riguarda la scelta del Governo di porre al Senato la questione di fiducia sull’ormai famoso disegno di legge in materia di lavoro. La notizia era già stata preannunciata, quindi non si tratta di una novità.
Adesso, tuttavia, si ha la conferma definitiva. L’annuncio è stato fatto dal Ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi. Si voterà, quindi, su un maxi-emendamento che recepisce le modifiche apportate in commissione e la cui futura presentazione aveva comportato, questa mattina, la necessaria temporanea sospensione dei lavori al Senato. Secondo quanto riferito dal capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani, al termine della conferenza dei capigruppo, la prima votazione dovrebbe svolgersi nel corso del pomeriggio. Aspre critiche sono giunte dal Movimento Cinque Stelle, secondo cui “ancora una volta il parlamento viene espropriato di ogni funzione”, con conseguente abolizione della democrazia e del dibattito parlamentare
