2.0 ANCHE NELLE BOLLETTE

di Carlo Viscardi – Nell’era dei social network, di internet e dei continui rinnovamenti adeguamenti alla tecnologia e “ammodernamenti” anche le bollette di luce e gas si rinnoveranno, e nel nome delle sacrosante trasparenza e completezza delle informazioni, l’Autorità dell’energia introduce la nuova bolletta elettrica e del gas.
Ebbene sì a partire dal settembre 2015, data fissata dall’Authority per garantire i tempi tecnici di standardizzazione a tutti gli operatori presenti in Italia, la lettura delle bollette di luce e gas non dovrà piu andare ad interpretazione tipo “stele di rosetta”, ma con la nuova bolletta, soprannominata “ bolletta 2.0”, sarà semplice ed intuitivo avere un’idea chiara sui costi vivi e le varie accise…
La bolletta verrà “semplificata” sia in struttura che in termini usati per specificare le varie componenti della fattura stessa, ad esempio i servizi di vendita si chiameranno “spesa per la materia energia/gas naturale” ed i servizi di rete “spesa per il trasporto e gestione del contatore”; dovrebbe comparire una nuova voce “spesa o oneri di sistema”, naturalmente viene usato un periodo ipotetico perché nulla di definitivo è stato ancora impostato, includerà (a parte) voci che sinora erano ricomprese in “servizi di rete”, come gli incentivi alle rinnovabili ed i fondi destinati alla sicurezza nel nucleare. Più chiari saranno i conguagli ovvero le voci di ricalcolo dei consumi. Nella prima pagina della bolletta sarà poi indicato il costo medio unitario (per kilowattora o metro cubo) come rapporto tra la spesa totale e i consumi fatturati. Sembrerebbe che l’Autorità dell’energia voglia incentivare il ricorso alla bolletta elettronica, inviata per e-mail. Quale il vantaggio per i consumatori? Uno “sconticino” per chi vorrà la fattura immateriale visto che le spese di fatturazione e invio della bolletta sono un costo reale. A prima vista, sembrerebbe una vera e propria semplificazione nella giungla moderna delle bollette e di come riuscire a capirle fino in fondo, ma sarà veramente una semplificazione oppure riusciranno a complicare la vita ulteriormente? Questo lo scopriremo solo con in mano la prima “bolletta 2.0”.