Nel Giubileo Domenicano, Messina conferisce Cittadinanza onoraria a Fr. Bruno Cadorè, 86° Successore di San Domenico

Domenica 18 dicembre presso la parrocchia San Domenico al Dazio, alle ore 11, al termine della Celebrazione Eucaristica, il sindaco Renato Accorinti e la Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile conferiranno la cittadinanza onoraia a fr. Bruno Cadoré, Maestro dell’Ordine dei Frati Predicatori, 86° successore di san Domenico. Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio Comunale, su proposta della Giunta Comunale. Bruno Cadoré è stato eletto alla guida dell’Ordine Domenicano il 5 settembre 2010, durante il 290° Capitolo. Prima del suo ingresso nell’Ordine dei predicatori, Bruno Cadoré nato a Le Creusot il 14 aprile del 1954, medico ricercatore a Strasburgo, ha presentato una tesi sulla leucemia nel 1979. Ha fatto il praticantato medico a Haiti, esperienza che ha segnato profondamente la sua vita. Esperto di etica biomedica, è stato direttore del centro di Etica Medica dell’Istituto Cattolico di Lille. Ordinato sacerdote nel 1986, si è laureato in Teologia Morale nel 1992. Dal 2008 è membro del Consiglio Nazionale francese per l’Aids. E’ stato Presidente della Conferenza dei Provinciali d’Europa domenicani (IEOP). In rappresentanza dei religiosi ha preso parte agli ultimi due Sinodi dei Vescovi, l’ultimo dei quali sulla famiglia. Il conferimento della cittadinanza onoraria si inserisce nell’ ambito delle celebrazioni promosse dalla parrocchia, in occasione del Giubileo per gli 800 anni della fondazione dell’Ordine dei Predicatori chenella nostra Città ha svolto la sua missione a tutti i livelli della vita ecclesiale e cittadina. Nella predicazione e nell’apostolato pastorale, anche con la presenza di tre arcivescovi domenicani. Fin dal 1498 hanno fondato uno Studium Generale diretto da p. Giacomo Giangreco, mentre nel 1580 su incarico del Comune, l’Ordine Domenicano ha avuto affidata la direzione dell’Università di Messina, nominando primo rettore il padre maestro Giovanni Tuscano da Ucria. Dopo il terremoto e la chiusura dei due conventi, l’Ordine è presente dal 1908 nel quartiere Dazio con la cura della parrocchia di San Domenico che, con i suoi 22.000 abitanti, risulta essere la più grande dell’Arcidiocesi. Il Centro d’Ascolto “S. Rosa da Lima”, in essa operante, con le 120 famiglie che risultano seguite, svolge un importante servizio sociale nell’accompagnamento personale e familiare, per superare il disagio economico nel tentativo di una vera inclusione sociale dei soggetti a rischio come le donne e i minori. La presenza di un numeroso gruppo scout il “Messina 3”, come di un Oratorio giovanile, con la presenza di circa 200 giovani permette di seguire, anche nella crescita spirituale, i giovani, verso cui sono spese tante energie.

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