Il Futuro è dei giovani …. Ma dove sta?

Il tema del primo evento organizzato da Re Azione Donne, il comitato femminile per Reggio Calabria Città Metropolitana, è rivolto ai giovani perche le donne del comitato sono convinte che al sud, e in particolare nella nostra città, partire dai giovani sia la chiave di apertura delle vie di uscita, tutte bloccate da un incantesimo maledetto che si protrae da oltre tre generazioni crescendo a dismisura. Per questo motivo, l’evento di domenica 19 Agosto presso il lido Emily’s si è aperto con la voce fuori campo, di Fabrizio Barbuto, che recitava queste parole “Restare .. Andare .. Tornare .. Quale scelta è quella giusta per un giovane che sta costruendo il suo futuro?”.

Così le donne hanno deciso di scendere nei lidi, in mezzo ai giovani, parlando il loro linguaggio, per comprendere ed essere comprese, con rabbia e speranza. Un piccolo passo per rompere quel muro creato tra gli adulti e i giovani, tanto da veder rassegnati i primi che buttando la spugna incitano a fuggire senza rendersi conto del danno ambientale, morale, economico e culturale che oggi l’esodo dei giovani sta alimentando. Danno che, dopo un’accurata ricerca su fonti tra le quali SVIMEZ e Ocse, il Comitato ha preferito lasciare sotto gli occhi di tutti con delle slide fisse: “negli ultimi 16 anni, un milione e 883 mila residenti hanno lasciato il meridione”, “l’esodo dei giovani verso altre mete non riguarda solo i laureati, ma tutti i giovani di età compresa tra 16 e 34 anni”, di giovani in fuga dal sud”, “Il sud perde 200 mila laureati e 30 miliardi di investimenti per la formazione universitaria”, “Il 53% dei giovani calabresi si immatricola in atenei fuori regione”. L’evento, il cui titolo completo vuole racchiudere il senso di questo “affanno”, “gioventu@rc.it – #restare #andare #tornare”, ha visto la partecipazione di un centinaio di persone e la presenza di sette relatori: tre “testimonianze”, tre “azioni”, una “conclusione”.

Le TESTIMONIANZE, rilasciate dalle tre ospiti donne, espongono tre storie completamente diverse: Angelica Familari economista e imprenditrice, ha raccontato il suo RESTARE, quindi la scelta di investire nella sua terra e mettere a frutto le sue competenze nel settore agricolo a Fossato Jonico. Con due lauree, da dipendente bancario al nord ha deciso di mollare tutto e tornare nel suo habitat per prendere in mano le redini di un’azienda familiare che oggi gestisce da sola offrendo lavoro ad altri compaesani. Angelica ha più volte nominato la TERRA come fonte di sviluppo. Valeria Giannotta docente università di Ankara, nata a Reggio Calabria e cresciuta in Lombardia, ha raccontato il suo ANDARE, prima al nord, poi all’estero, in Turchia dove vive da 10 anni. Lei, molto legata alla sua terra d’origine è consapevole che non ci vivrà mai se non in estate quando verrà in vacanza, per lei Reggio è il suo RIFUGIO ed è certa che il suo adattarsi nei paesi più difficili, sia frutto delle sue origini. Oggi Valeria è uno dei maggiori conoscitori, su scala internazionale, del sistema politico/economico turco. Angela Pia Furfaro architetto libero professionista, ha testimoniato il suo TORNARE, infatti Angela a differenza di Valeria, pur essendo cresciuta in Veneto, a 18 anni scelse di iscriversi all’Università Mediterranea per poter tornare nella terra di origine dei suoi genitori e una volta laureata a Reggio vi è rimasta iniziando la sua carriera professionale, nonostante le mille difficoltà. Angela ha parlato di IDENTITA’, riconoscendo in questo temine una chiave di svolta importante per attivare un cambiamento di tendenza.

Le AZIONI sono arrivate da tre ospiti uomini, i quali hanno espresso concetti che sintetizzano il loro “fare”: Don Valerio Chiovaro presidente Ass. Attendiamoci Onlus, da anni a servizio dei giovani nel loro percorso di crescita e indirizzo professionale, non ha voluto raccontare della sua missione dando spazio all’importanza del ruolo della DONNA nella società, al suoruolo di MADRE che deve prendersi cura dei figli con grande umiltà e coraggio. Nestor G. Argüello coordinatore ReggiOffice, ha raccontato come quando giunse dalla Colombia percepì Reggio innamorandosene, tanto da decidere di fermarsi e inventarsi un lavoro per la valorizzazione delle risorse umane. Per Nestor le risorse più importanti sul territorio reggino sono le PERSONE che vanno formate e messe in rete con altre realtà investendo nel loro territorio. Gigi Miseferi attore e cabarettista, ha messo in risalto il nostro lento “divenire razzisti” verso tutto ciò che appare diverso da noi, allontanando l’attenzione da ciò che realmente rappresentiamo, troppo incentrati nel confronto tra nord e sud. Con Gigi si è parlato di APERTURA, di UMILTA’, e alla presenza in sala di Angela Battaglia, non si è potuto fare a meno di rivolgere il pensiero alla sofferenza di Giacomo Battaglia, da sempre al fianco di Gigi e purtroppo assente a causa del dramma che sta vivendo.

Gli interventi, moderati da Antonella Postorino, membro del comitato, sono stati intermezzati con i video delle interviste rilasciate dai giovani reggini, curate dal partner del progetto, IlMetropolitano, il cui staff ha supportato le donne nella fase di rilevamento dei SOGNI E BISOGNI dei giovani. Ogni testimonianza è stata accompagnata da brani di celebri autori, la cui lettura è stata affidata alle donne del Comitato: Morghy Ferrara (Giovinezza), Claudia Laganà (Restare), Giovanna Malara (Andare), Maria Pollifrone (Tornare), Ersilia Cedro (Edificazione), Romina Butros (Opportunità), Evelina Pannuti (Talento), Melina Romeo (Dire), Daniela Nicolò (Cultura), Vittoria Sgrò (Credere). Dopo gli interventi il pubblico presente è stato invitato a prendere la parola, così sono giunte ulteriori testimonianze personali e utili a implementare le informazioni grazie alle quali il Comitato procederà con il passo successivo, del quale presto avremo notizia. Le CONCLUSIONI, a cura di Antonio Zuccarello presidente del Gruppo Xiphias, che ha sintetizzato brillantemente l’apporto di ogni ospite, hanno sottolineato l’importanza della FORMAZIONE PROFESSIONALE, del MERITO e della CULTURA, elementi indispensabili per garantire il FUTURO dei giovani.

Le donne del comitato, a fine evento hanno ricevuto tante attestazioni di stima da parte dei presenti, dimostrata con l’immediata iscrizione di tantissime donne al Comitato che ad oggi supera le 60 adesioni. Ma l’evento non si fermerà qui, infatti Re Azione Donne è già a lavoro per dare seguito concretamente a quanto emerso dal confronto di domenica e sta programmando la seconda azione che verrà presentata nel mese di settembre.

Fabrizio Pace –  (Ph – Francesco Laganà)

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