MNS: “Solidarietà ai dipendenti della Città Metropolitana di Reggio Calabria”

I dipendenti della Città Metropolitana vittime dell’inadeguatezza e dell’immobilismo di Falcomatà. I lavoratori della ex Provincia nei giorni scorsi hanno anche occupato i locali di Palazzo Alvaro – Protestano per la mancata applicazione del contratto, della progressione economica e del riconoscimento degli incentivi – Da otto mesi non percepiscono i buoni pasto. I lavoratori della ex Provincia, ora città Metropolitana, da otto mesi non percepiscono i buoni pasto previsti per legge. Un evento che non era mai accaduto. Infatti, i dipendenti della Città Metropolitana di Reggio Calabria, sono ormai da tempo in uno stato di agitazione e, nei giorni scorsi, al culmine di una intensa e partecipata assemblea sindacale, con momenti di grande tensione, hanno deciso di occupare la sala conferenze del Palazzo Metropolitano per manifestare civilmente tutto il proprio malumore contro le (non)scelte di Falcomatà. Al Sindaco Metropolitano viene contestata la mancata sensibilità nel non avere mai visitato i vari uffici dell’ex provincia e soprattutto di non riconoscere ai dipendenti i più elementari diritti previsti dal contratto collettivo di lavoro. Una mancanza di rispetto prima e di dovere amministrativo-giuridico dopo. Le vane promesse fatte e le inutili contrattazioni con le rappresentanze sindacali che si sono susseguite nei mesi scorsi, hanno solo mortificato le OO.SS stesse e delegittimandole nel ruolo del proprio mandato. Falcomatà & Co., infatti, con decisioni contorte ed attraverso il varo della nuova macrostruttura, hanno provocato un caos organizzativo e gestionale in quasi tutti gli uffici metropolitani, lasciando nello sconforto assoluto gli addetti ai lavori, peraltro mai ascoltati. Gli stessi lavoratori, dopo aver subito angherie ed umiliazioni professionali di ogni genere, oggi hanno detto basta! Una vicenda assurda che delinea ancora una volta la palese inettitudine del sindaco a gestire persone e problematiche annesse, e di cui ne siamo venuti a conoscenza solo grazie alle varie note delle organizzazioni sindacali di categoria che hanno denunciato questo insostenibile stato di cose. Lavoratori diligenti ed onesti vittime della mancata sottoscrizione del nuovo contratto di lavoro, dell’assenza del regolamento che fissa i criteri di ripartizione degli incentivi (e siamo ormai a fine anno), vittime della mancata applicazione della progressione economica orizzontale e della consegna dei buoni pasto da oltre otto mesi. Come può un sindaco ignorare le necessità dei propri dipendenti, dovute per legge, ed il disagio che gli stessi sono costretti a vivere con le loro famiglie nell’affrontare i problemi della quotidianità? Il Movimento Sovranista esprime incondizionata solidarietà e la più assoluta vicinanza a questi dipendenti ed alle loro famiglie per la grave e insostenibile situazione di precarietà in cui versano, causata dall’incapacità da parte dell’amministrazione Falcomatà a porvi un rimedio immediato. Un dramma sociale che ormai caratterizza la vita della maggior parte dei reggini, costretti ad assistere al totale stato di abbandono in cui versa la nostra amata città.

Ersilia Cedro

Delegata Nazionale MNS

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