Nasso e la Film Commission

fondazione calabria film commissionedi Enzo Cuzzola – Mi chiedo quanti sanno cosa sia una Film Commission e quale ne sia lo scopo. Infatti denigrare qualcuno posto a presiedere questo importante organismo, solo perché non è un cineasta, dimostra la assoluta ignoranza dello scopo di tale organizzazione. La Film Commission rappresenta un riferimento per le produzioni, gli investitori, gli autori, gli operatori professionali e le istituzioni del cinema e dell’audiovisivo. La Film Commission deve provvedere gratuitamente all’erogazione di servizi, tra i quali l’assistenza logistica, l’accesso alle risorse finanziare locali, la concessione di permessi, la mappatura di maestranze e fornitori di servizi nei territori, la ricerca delle location. Si adopera per incentivare gli investimenti nel segmento cinematografico e audiovisivo nelle singole regioni, offre un’immagine unitaria dell’Italia cinematografica raccontata nelle sue specificità regionali, promuovendone i territori e le loro peculiarità da un punto di vista culturale, artistico, turistico, paesaggistico, industriale. Allora c’è bisogno che chi la presiede sia un cineasta? Ovvero possieda sicuramente esperienza in tema di promozione turistica del proprio territorio? Ecco, Ivano Nasso appartiene ai soggetti che possiedono questo secondo tipo di esperienza, per aver bene amministrato la società in house del comune di Reggio per la attrazione degli investimenti, per aver collaborato concretamente alla realizzazione del progetto Le Terre della Fata Morgana. Continuare con l’affermare che non possiede i requisiti per presiedere la Film Commission è la solita solfa, messa in campo da chi vuole distruggere ciò che di positivo si fa, perché non è lui a farlo, con l’aiuto di alcuni “sapitutto” dalla penna facile.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano