Tortora, rinvenuta tomba lucana risalente alla fine del IV sec. A.C

Una tomba lucana a cassa di laterizi, risalente alla fine del IV sec. A.C., contenente, oltre ad un vaso chiuso a vernice nera integro, uno scheletro di età adulta, è stata trovata a Tortora, in Calabria, assieme ad altri reperti di anfore e un recipiente per vino. Il materiale, inizialmente solo frammenti di vasellame, è venuto alla luce durante lavori di sistemazione di una piazza del paese, realizzati per conto del Comune. E’ stato in occasione degli interventi che sono affiorati i primi reperti. Della cosa é stata informata la sala operativa della Guardia di finanza che ha mobilitato i funzionari della Sovrintendenza per i beni archeologici della Calabria. Gli esperti, in particolare, hanno svolto dei lavori di scavo particolarmente accurati attraverso i quali è stato possibile portare alla luce il materiale ritenuto di notevole interesse storico e culturale. L’intera area del sito archeologico, pari a circa 200 metri quadri, è stata posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza e affidata, per i successivi lavori e accertamenti, ai funzionari della Sovrintendenza. L’ennesima conferma questa della ricchezza del suolo calabrese, ancora in grado di regalare reperti dal grande valore storico e culturale per una terra che ha vissuto il grande periodo della Magna Grecia e che è stata occupata dai più grandi popoli dell’antichità.

Nadia Fotia

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