Il Presidente Scopelliti e la Vicepresidente Stasi hanno illustrato a manager di aziende nazionali le opportunità per il porto di Gioia Tauro

Si è conclusa questo pomeriggio all’autorità portuale di Gioia Tauro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – la due giorni organizzata dalla Regione Calabria, in collaborazione con Assologistica, la più grande realtà associativa confindustriale delle aziende di movimentazione, stoccaggio e manipolazione delle merci che comprende 250 associati, finalizzata ad illustrare ai manager di varie aziende nazionali le opportunità e gli incentivi previsti dalla Regione Calabria per le imprese che volessero investire all’intero del porto. Un appuntamento definito “molto positivo” dal Presidente Scopelliti e dalla Vice Presidente Antonella Stasi i quali, al termine dei lavori, hanno incontrato i giornalisti per fare il punto della situazione. All’appuntamento con la stampa hanno partecipato, oltre Scopelliti e la Stasi, il Presidente dell’Autorità portuale Giovanni Grimaldi ed il sottosegretario Aurelio Misiti. Nel pomeriggio è inoltre giunto all’autorità portuale l’altro sottosegretario calabrese, il senatore Antonio Gentile. Durante l’incontro con i giornalisti il Presidente Scopelliti e la Vicepresidente Stasi, quest’ultima segue da tempo con attenzione tutte le problematiche del porto di Gioia Tauro, hanno dichiarato che i manager sono rimasti positivamente impressionati dalle opportunità previste, tant’è che sono stati già programmati successivi incontri. Scopelliti e la Stasi hanno inoltre illustrato i vari sistemi intermodali e di logistica che saranno avviati dalla Regione Calabria. Previsti in tutto circa 55 milioni di euro suddivisi in 25 di contributi in conto capitale, altri 25 per i contratti di investimento e 5 milioni per incentivi al risparmio energetico anche attraverso l’uso di fonti rinnovabili. La Regione, in collaborazione con l’autorità portuale, prevede la realizzazione di 3 capannoni da 50 mila metri quadrati ciascuno nei 60 ettari disponibili. Nel corso dell’incontro si è anche fatto riferimento all’Accordo di Programma Quadro per il porto di Gioia (459,9 milioni di euro), ed alle cosiddette politiche di vantaggio, legge 122 del 30.7.2010 con l’art. 40 che prevede la fiscalità di vantaggio, riduzione ed azzeramento dell’Irap per le nuove imprese e con l’art. 43 con le zone a burocrazia zero per le nuove iniziative. Previsto inoltre dal decreto legge 70 del 13.5.2011, con l’art.2, il credito d’imposta per nuovo lavoro stabile nel mezzogiorno. “Quando si parla di Gioia Tauro si è sempre pensato al porto – ha sottolineato il Presidente Scopelliti. Da tempo si discute su come sviluppare l’area, ma si è  fatto ben poco rispetto alle potenzialità. L’iniziativa odierna nasce con l’idea di creare opportunità concrete e condizioni di vantaggio per sviluppare un’economia diversa e nuova che crei occupazione e ricchezza. La Regione la sua parte la sta facendo. Il solo container che sale e scende dalle navi non deve solo produrre utile per l’azienda ma opportunità per il territorio.  Lo sviluppo dell’intera area adiacente al porto e della logistica sono strategiche per il futuro”. La Vicepresidente Stasi ha inoltre commentato le ultime vicende relative ai previsti esuberi di personale. “Mct lo scorso aprile ci comunicava ufficialmente che erano previsti incrementi di attività, lo scorso maggio abbiamo appreso la notizia dell’abbandono di Maersk. In ogni caso, faremo di tutto per stare vicino al lavoratori”. m.c.

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