Le liberalizzazioni “colpiscono” 15 settori. Il mercato si “apre” alla concorrenza

Comincia la fase due dell’operazione risanamento pubblico del governo tecnico italiano. Il Consiglio dei Ministri , dopo una seduta durato poco più di 8 ore, ha varato un progetto doloroso ma necessario per migliorare l’economia italiana con il quale si prevede un aumento del PIL del 10%. Sbloccati 5 miliardi di euro da destinare al Mezzogiorno ed alla creazione di infrastrutture. Decise finalmente le liberalizzazioni e le categorie che ne dovranno necessariamente prendere atto. Tante le novità per i cittadini e le imprese (sarà molto più facile aprire una nuova impresa di qualsiasi natura) , cospicui i risparmi previsti per i consumatori . Le assicurazioni potranno fornire ai propri clienti una scatola nera (così come gli aerei e le navi) da sistemare nel mezzo assicurato in modo evitare le frodi e quindi ridimensionare i prezzi dell’Rc-Auto , le sanzioni previste per i colpevoli di frode assicurativa diventeranno più pesanti. Per quel che riguarda i servizi bancari saranno introdotte molte agevolazioni e tariffe ridotte per i i conti correnti. Anche i servizi energetici non saranno esenti dalle liberalizzazioni ed in fatti ci sarà la separazione dell’intera holding Snam da Eni, anche se è stato ridimensionato il “pacchetto benzina” Pure la categoria degli edicolanti sarà “colpita” dalla scure Monti , ed infatti non saranno più gli unici a poter vendere i giornali. La categoria dei tassisti , che sta attualmente continuando la sua protesta nella capitale contro le decisioni del governo, adesso dovrà rapportarsi direttamente con l’autorità dei trasporti per la gestione ed il rilascio delle nuove licenze. I farmacisti invece prevedono una serie di scioperi nei prossimi mesi con la sospensione del servizio poiché ritengono iniqua ed eccessiva la nuova decisione di aumentare il rapporto cittadino esercente che porterà ad avere 1 farmacia o para-farmacia per ogni 2000 abitanti. Anche gli avvocati non sono soddisfatti per quanto stabilito dal CDM riguardo il ribasso delle tariffe e prevedono scioperi generali per i prossimi due mesi. La categoria o “casta” dei notai sarà migliorata con il bando di nuovi concorsi pubblici e la conseguente immissione sul mercato di nuovi professionisti con la possibilità di contrattazione del compenso da pagare. Le stazioni di rifornimento dei carburanti potranno vendere altri prodotti oltre alle benzine e se fuori dai centri abitati dovranno dotarsi di un servizio slef-service aperto anche di notte ,previsti scioperi anche per questa categoria che ha già subito l’aumento del costo del carburante con l’accisa delle tasse. Per il governo , le suddette misure dovrebbero creale le condizioni per una maggiore concorrenza economia eliminare ke tassazioni occulte , favorire i giovani ed i meritevoli ai danni di corporazioni e associazioni privilegiate. Abbastanza critici i leader politici al riguardo della manovra , Bersani si aspetta che l’esecutivo faccia ancora di più per migliorare la situazione. Anche Berlusconi è insoddisfatto e critico sulle manovre fiscali sin qui attuate, il cavaliere non ne vede i “frutti”.

Fabrizio Pace

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.