La Chiesa dell’Itria di Gallico Marina una vicenda di ordinaria incura

Promosso dall’Associazione Anassilaos, si svolgerà martedì 10 dicembre alle ore 17,30 presso la sala di S. Giorgio al Corso, un incontro sul tema: “La chiesa dell’Itria di Gallico Marina-Vicenda di ordinaria incuria”, relazionerà il sig. Domenico Mazzù. Il territorio compreso tra il vallone di Scaccioti e la fiumara Gallico fu un tempo disseminato di monasteri e abbazie greco bizantine; una zona quindi ricca di storia, di cultura e di fede di cui la piccola chiesetta dedicata alla Madonna dell’Itria di Gallico Marina è una delle poche testimonianze superstiti. Essa faceva parte di un complesso di fabbriche costituito da magazzini, cantine, un cortile e un palazzetto padronale dietro i quali si estendeva un vasto latifondo; varie famiglie aristocratiche dal 600’ al 900’, si trasmisero la proprietà di questa cappella privata che circondata dal più ostinato disinteresse generale è divenuta un esempio di ordinaria incuria del nostro patrimonio artistico. L’edificio, che presenta varie criticità, è stato di recente chiuso al culto perché dichiarato pericolante ma allo stato nessuna iniziativa, pubblica o privata, è stata assunta per fermare il degrado e la rovina di questa chiesa nella quale tutto il quartiere “Scaccioti” di Gallico si identifica. Un suo restauro strutturale e quello delle opere che essa custodisce (un altare e degli stucchi) non richiederebbe l’impiego di somme ingenti. L’incontro promosso dal Sodalizio reggino vuole costituire una sorta di appello rivolto sia agli organi competenti che a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio artistico della nostra città affinchè vengano adottate le misure più adeguate ed urgenti per scongiurare la completa distruzione di questa antica chiesetta.

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