Presentato a Rosarno il primo polo tecnico professionale della Calabria

ufficio stampa Regione Calabria
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L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è intervenuto in videoconferenza alla presentazione del primo Polo tecnico professionale della Calabria: l’Istituto Piria di Rosarno, capofila del Polo agroalimentare e dieta mediterranea e diretto da Maria Rosaria Russo,“I giovani calabresi – afferma Caligiuri – hanno da adesso ancora maggiori opportunità formative legate allo sviluppo economico della regione. Questo conferma con i fatti e i risultati la centralità della scuola nell’azione del Governo guidato da Giuseppe Scopelliti”.I partners coinvolti nel progetto sono 38, tra questi l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria, l’Accademia della Dieta Mediterranea di Nicotera, la Coldiretti della Calabria, le aziende agricole Nesci (bergamotto) e Cannata (olio di oliva).Il Polo produrrà “l’olio della legalità” che sarà esportato in Canada grazie alla collaborazione di un altro partner: la Numace Trading INC di Gesualdo Mastruzzo. Le lezioni inizieranno nel mese di aprile con l’apertura di laboratori nelle tre scuole coinvolte: mini frantoio per l’olio d’oliva all’Istituto Piria di Rosarno e lavorazione degli agrumi e del melograno presso gli Istituti Boccioni di Reggio Calabria e Familiari di Melito Porto Salvo. Inoltre è previsto l’uso di terreni confiscati alla criminalità per fare realizzare agli studenti microimprese e cooperative. Le attività che si intendono prevedere riguardano la formazione continua, l’apprendistato e moduli aggiuntivi con l’Istituto tecnico superiore di Locorotondo, specializzato proprio sulla dieta mediterranea. Inoltre, è previsto, per studenti e docenti, l’insegnamento qualificato delle lingue straniere (inglese, francese, spagnolo e russo). Infine si realizzeranno iniziative di alternanza scuola-lavoro, tirocini e stages, sia in Italia che all’estero. “Sono anche previste – aggiunge l’assessore alla cultura – attività di grande importanza che collegano realmente la scuola al mondo del lavoro, attraverso questo innovativo percorso di studi che si svolgerà in 11 Poli che coprono tutto il territorio della regione”.Nella formazione dei Poli tecnici e professionali si sono ritrovati praticamente tutti gli istituti turistici, alberghieri ed agrari, unitamente a oltre 100 aziende tra le più importanti del settore turistico ed agroalimentare, insieme a un partenariato di alto livello. Per realizzare queste attività la Regione Calabria ha impegnato 13 milioni di euro di fondi europei. p.g.

Comunicato stampa Regione Calabria – assessorato alla Cultura

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