Pasquale Naso: penalizzati ancora una volta i nostri concittadini

immondiziaAncora una volta, l’ennesima in questi due anni, la Commissione straordinaria che guida il comune di Reggio Calabria non tutela i lavoratori di questa città e anzi provoca ulteriori difficoltà socio-occupazionali ad una realtà già fortemente provata dalla crisi economica nazionale. E’ di pochi giorni la decisione, frutto di concertazione tra apparato burocratico e commissione, di sospendere dal servizio gli Ispettori ambientali che da diversi anni  – e con ottimi risultati –  svolgono un delicato lavoro di sensibilizzazione riguardo alcune ordinanze in materia di smaltimento dei rifiuti. Questi lavoratori, facenti parte del progetto integrazione occupazionale della Regione Calabria, si sono visti improvvisamente nei giorni scorsi sospesi temporaneamente dal servizio perché l’importo assegnato dalla Regione Calabria all’ente utilizzatore garantiva la copertura di spesa fino ad Agosto 2014. Il comune di Reggio è però l’unico tra i 24 calabresi ad aver sospeso il servizio, causando enormi disagi e preoccupazioni tra i 39 lavoratori fino ad oggi impiegati da Palazzo San Giorgio. La notizia è ancora più eclatante se si pensa che, anche negli scorsi anni e per qualche mese si era già verificata il problema relativo al trasferimento di somme da Regione a Comune, ma mai si era verificato un blocco così perentorio e rischioso per le 39 unità impiegate sul territorio reggino. Né gli uffici comunali possono rinchiudersi sulla solita mancanza di risorse (ormai diventata più un’utile scusa che una verità) poiché i relativi sussidi di pagamento  vengono corrisposti dalla Regione Calabria in base alle ore di lavoro svolto, senza pesare sulle casse del Comune d Reggio Calabria. Ma c’è di più, la Regione non ha inviato nessuna comunicazione di sospensione del progetto, ed è per questo motivo che gli altri comuni (ad eccezione di Reggio) stanno proseguendo le attività. E’ utile ricordare che in questi anni gli ispettori ambientali su territorio cittadino hanno stilato quasi 900 verbali tra controllo conduzione cani, conferimento rifiuti, attività commerciali x smaltimento imballaggi di cui circa 370 incassati subito,circa 470 notificati e in attesa di pagamento: se consideriamo che il valore di ogni verbale è di 50,00€, possiamo comprendere quanti introiti senza queste figure, la nostra amministrazione rischia seriamente di perdere. Nel mentre la Regione approva legge sulla stabilizzazione che dovrebbe coinvolgere anche i lavoratori in questione, l’apparato burocratico del comune di Reggio e la  commissione straordinaria scelgono di penalizzare ancora una volta i nostri concittadini: l’ennesimo schiaffo ad una comunità ferita e mai capita dai burocrati”.

Pasquale Naso

Ex consigliere comunale

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