Reggio Calabria: i cittadini chiamati alle urne per il riscatto della città

Manca meno di un mese alle elezioni che dovrebbero designare dopo due anni di commissariamento il nuovo Sindaco della città di Reggio Calabria e, a giudicare dai numeri importanti venuti fuori dalla presentazione delle liste, forse in troppi cercano il riscatto di una città violentata e deturpata, una situazione che a portato i cittadini a non sentirla più propria. Il vento di elezioni avrà davvero risvegliato l’amore per la propria terra o in tempi di crisi la politica diviene il rifugio di chi è ancora alla ricerca di un suo posto nel mondo del lavoro? La campagna elettorale entra adesso nel vivo: 9 gli aspiranti alla massima carica di palazzo San Giorgio e 920 circa per 32 posti, i candidati a consigliere comunale, tanti i volti noti nell’ambito politico, non pochi i cambi di casacca, come non poche sono le polemiche che accompagnano le candidature di chi, con la politica c’azzecca poco e niente, 11 le liste che supportano il centro-sinistra che ha trovato espressione nel candidato Falcomatà, 9 liste invece per il centro-destra che all’unanimità, si è schierato con Lucio Dattola,  molte le liste civiche apartitiche che si sono cosi suddivise: 5 per Paolo Ferrara (Liberi di ricominciare, Forza Reggio, Libertà ed esigenze sociali, Democrazia Cristiana, Lista del grillo parlante), 2 a sostegno di Giuseppe Musarella (Ethos e Alternativa Democratica), il Movimento reggini indignati candida invece Francesco Anoldo Scafaria, Reggio nel cuore è la lista che sostiene Aurelio Chizzoniti, Stefano Morabito è il candidato di “Per un’altra Reggio”, il Partito Comunista dei Lavoratori rinnova la fiducia in Giuseppe Siclari già candidato alle passate elezioni, mentre il Movimento 5 Stelle grazie ad una “petizione popolare” indetta sul sito che ha suscitato non poche polemiche, porta in testa il nome di Vincenzo Giordano. Con questi numeri è molto probabile un ballottaggio che potrebbe rimettere in gioco tutte le carte. Nel frattempo vengono resi noti i primi risultati dei sondaggi che riguardano un’altro appuntamento per gli elettori, molto vicino alla data del 26 ottobre, quello del rinnovo della Giunta Regionale che chiamerà gli aventi diritto al voto ad esprimere la loro preferenza nuovamente il 23 novembre, data che sembra troppo vicina anche per i partiti stessi se si considera che la scadenza per la presentazione delle liste è fissata per le 12.00 del 24 ottobre, due giorni prima del voto alle comunali, che avrebbero potuto essere un segnale importante per la formulazione di esse. Per primi arrivano i risultati di Swg che vede in largo vantaggio il centro sinistra con 44 punti, lontano dal centro destra a cui assegna 32,5 punti percentuale, 11 punti in più del Movimento 5 Stelle, ma a rimettere tutto in discussione arriva l’istituto Piepoli che, per le intenzioni di voto invece ha tutt’altro quadro situazionale: il 42% fa passare il centro-destra in vantaggio, 2 punti sopra il centro sinistra che di punti percentuale ne ha invece 40, coincide a grandi linee il consenso per il Movimento 5 Stelle che, secondo Piepoli è in terza posizione col 18%, risultati quelli di Piepoli, che trovano conferma nelle proiezioni di notorietà dei candidati: prima su tutti Wanda ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro, che si aggiudica il primato con 56 punti, seguita in seconda posizione da Oliverio con 52, in terza posizione Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme che, a 49 punti mantiene un distacco di misura su Gianluca Callipo, quinto invece Giuseppe Galati, nella speranza che non si ripetano i flop che, da qualche tempo, sono una costante che ha trasformato i “maghi” delle previsioni in semplici imbonitori schierati dall’una o dall’altra parte.

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