“Organizzare Miss Italia è come respirare” intervista di Patrizia Mirigliani a Di Più

“Patrizia, come fai a gestire da sola tutti gli aspetti di Miss Italia”, chiede Giorgia, la fidanzata di Nicola, figlio della patron, che si è appena laureata in Medicina e Chirurgia a pieni voti. “Nemmeno io so come ci riesco, perché per me organizzare Miss Italia è come respirare: l’ho sempre fatto, non mi chiedo come. Miss Italia è la mia vita, è la mia famiglia, è il mio passato ed è anche il mio futuro. È come il Natale: non può mancare. Per nessun motivo al mondo…”. intervista Patrizia MiriglianiÈ la dichiarazione riportata in un’intervista di Rolando Repossi sul settimanale “Di Più”, nella quale Patrizia Mirigliani parla della finale del 20 settembre, della presenza nella giuria di Claudio Amendola, ma anche della sua famiglia “allargata” con l’arrivo di Giorgia (“La mia famiglia merita di vedermi felice”, aggiunge). “In questa fase della mia vita mi sento una donna davvero molto diversa rispetto a quella che ero, perché sono tornata a dedicarmi a me stessa, sono più forte e mi piaccio molto di più”. Merito anche di Giorgia Presicce, 26 anni, “una ragazza speciale che un giorno mi auguro possa diventare sua moglie. Sono molto orgogliosa di lei; per me è già una di famiglia”. Un’ampia parte dell’intervista è naturalmente dedicata alla finale di Miss Italia, condotta da Simona Ventura su La7 dal Pala Arrex di Jesolo, per la produzione di Magnolia. Le protagoniste sono le 33 finaliste ed un ruolo importante è affidato alla giuria composta da Vladimir Luxuria, Joe Bastianich e, ultimo nome annunciato, Claudio Amendola, il quale – spiega la patron – “in Italia, da 30 anni a questa parte, è tra i personaggi più amati della televisione e del cinema. Piace a grandi e piccini, agli uomini e alle donne. A tutti. Come piaceva a tutti suo padre, il grande Ferruccio Amendola, attore e doppiatore di grandi stelle di Hollywood. Sono convinta che la sua partecipazione a Miss Italia sarà memorabile. I compiti dei tre giudici saranno molto diversi rispetto a quelli che, di norma, hanno i giurati che siamo solti vedere in televisione. Con le loro capacità e la loro esperienza – conclude l’intervista – essi dovranno aiutare le ragazze, che con loro formeranno una squadra nelle prime due fasi”.  

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