Spread sotto i 100 punti. Qantitative easing da riesaminare a dicembre

Mario Draghi22\10\2015 – Lo Spread è sceso sotto i 100 punti differenziali. La differenza tra Btp italiani e Bund tedeschi è oggi a 99,9 pb. E’ la prima volta dallo scorso marzo. Lontanissimi i tempi in cui lo spread preoccupava il nostro paese e gli altri dell’Unione Europea( o così c’era stato fatto credere), era arrivato infatti sino ed oltre i 520 punti base e si parlava di default ma gli italiani non hanno visto un miglioramento nella loro personale situazione economica, seppure parliamo di una differenza di oltre 400 pb.  Oggi però la Banca Centrale Europea ha lasciato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,05%. Il tasso sui prestiti marginali e quello sui depositi bancari restano allo 0,30% e -0,20%. Mario Draghi teme adesso i rischi  sulla crescita e l’inflazione, legati anche ai mercati emergenti e ai prezzi delle materie prime. A dicembre la BCE rivaluterà il quantitative easing.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.