Crollo delle nuove erogazioni Inps: -34% con lʼaumento dellʼetà pensionabile

pensioniLe nuove pensioni liquidate dall’Inps, nei primi 3 mesi del 2016, sono state 95.381 con un calo del 34,5% rispetto allo stesso periodo del 2015 quando erano state 145.618. L’Inps ricorda che quest’anno sono scattati sia l’aumento dell’aspettativa di vita, di quattro mesi in più per tutti, sia i nuovi requisiti per le donne, con il passaggio da 63,9 anni del 2015 a 65,7. Per gli anziani privi di reddito o con redditi bassi crollano gli assegni sociali, da 13.033 a 7.501 cioè il -42,4%, che è da addebitarsi, secondo l’Inps, all’aumento di quattro mesi dell’età minima, da 65 anni e tre mesi a 65 anni e sette mesi. Le pensioni liquidate dal fondo lavoratori dipendenti, sempre nei primi tre mesi 2016, sono state 55.938 con un calo del 31,6% rispetto alle 81.861 liquidate nello stesso periodo del 2015. Gli assegni liquidati ai coltivatori diretti sono stati 6.636 contro i 9.631 nello stesso periodo del 2015, mentre quelli liquidati agli artigiani sono stati 11.145 contro i 18.670 nel primo trimestre 2015. Le nuove pensioni erogate ai commercianti sono state 8.226, mentre un anno fa erano 14.245, e quelle erogate ai parasubordinati sono state 5.935 contro le 8.178 nel primo trimestre 2015. Per i parasubordinati, l’assegno medio mensile liquidato nei primi tre mesi del 2016 è stato di 169 euro contro i 161 in media nel 2015. Sempre nello stesso periodo le pensioni erogate ai parasubordinati sono state 5.935 e l’età media alla decorrenza è stata di 68 anni e sei mesi. I trattamenti sono basati esclusivamente sul sistema contributivo e su contributi versati dal 1996 in poi. (fonte tgcom24.it)

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About the Author: Katia Germanò