Reggio Calabria, le richieste del FAND e del SUL a Palazzo San Giorgio

sulIl FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili) ed il SUL di Reggio Calabria, nel corso della Conferenza Stampa tenuta venerdì 7 ottobre 2016, hanno voluto esplicitare la loro richiesta al Comune di Reggio Calabria. I beni nella disponibilità del Comune vanno affidati ad Associazioni no profit che svolgono attività di rilevante interesse sociale a tutela delle fasce più deboli e delle persone in difficoltà. Così facendo, non solo si darebbe un concreto contributo alle Associazioni, ma si sottrarrebbero beni di importanza strategica alla speculazione privata. Nello specifico, è necessario che ci possa essere una dignitosa ed efficiente sede provinciale delle Associazioni dei Disabili perchè vi si possano esercitare iniziative di socializzazione, di carattere culturale, di formazione all’uso di strumenti, tecniche e tecnologie atte ad alleviare le limitazioni imposte dall’handicap e per garantire la tutela personale e collettiva alle persone con limitazioni funzionali. C’è bisogno di luoghi che siano facilmente raggiungibili, che si presentino privi di barriere architettoniche di varia natura, a seconda delle disabilità, di posti che favoriscano lo stare assieme e lo svolgimento di attività sociali. E che fungano, anche, da luogo di discussione e confronto per la creazione di piattaforme e battaglie comuni per giungere ad una piena vivibilità della città capoluogo e degli altri Comuni della Provincia, da parte di tutti, anche di coloro che devono essere aiutati a compiere i gesti quotidiani di vita. Fand e SUL ritengono che una città a misura di tutti i cittadini, normodotati e non, sia eticamente indispensabile e, inoltre, che una tale configurazione costituisca anche un valore eeconomico e sociale.

Reggio Calabria 7.10.2016

FAND FRANCO BARILLA’ – ANMIL FRANCESCO COSTANTINO – ANMIC ANDREA GUARNA – UICI PAOLO MARCIANO’ SUL ALDO LIBRI – ENS CARMELO OLLIO – ANGLAT ANTONIO CORDOPATRI – UMS EMILIO CONDIPODERO

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