Pronto Soccorso a rischio da Nord a Sud: mancano 2000 medici

di Fabrizio Pace – A lamentarsi della mancanza di personale presso i Pronto Soccorso di tutta Italia sono ben 200 direttori le strutture importantissime spesso vitali per i pazienti sono a rischio stop a causa di turni “scoperti”. Il problema è talmente serio e grave che ad invitare all’assunzione di neo-laureati è il presidente della Società italiana di medicina di emergenza urgenza, Francesco Rocco Pugliese. La proposta del numero uno del SIMEU presentata in Senato, confermata dalla firma di 200 direttori di altrettante strutture di Pronto Soccorso, è di assumere medici non specialisti, anche neo-laureati, da iscrivere però contemporaneamente alle Scuole di specializzazione in Medicina d’urgenza in modo da arginare una situazione di sofferenza nel settore almeno per i prossimi 5 anni. Interessati direttamente il Capo dello Stato Sergio Mattarella ed il Ministro della Salute  Roberto Speranza. Un escamotage per sopperire alla mancanza di medici e nel contempo creare gli specialisti in medicina d’urgenza nei prossimi 5 anni. Una misura tampone ed urgentissima a sentire Pugliese ma basterebbe guardare come sono sovraffollati e lenti la maggior parte dei PS di tutta Italia per capire la gravità e della situazione. Nella proposta c’è anche la richiesta di risolvere il problema della mancanza di posti letto ed un sistema organizzativo efficace nella turnazione e nella tutela dei medici d’urgenza, troppo spesso resi oggetto di aggressioni da pazienti inferociti. Situazioni che sommate contribuiscono a rendere poco attrattiva questa professione che già lamenta tanti posti scoperti.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.