Coronavirus, aumenta il numero degli infettati non solo in Cina. Per l’OMS non è emergenza globale

Pechino ha reso noto che sono 41 le persone uccise dal coronavirus, la polmonite batterica che sta preoccupando l’Asia e non solo. Il contagio in Cina riguarderebbe 1287 persone ma le stime sono sicuramente al rinasso. Il Governo ha mandato a Wuhan, la megalopoli che sarebbe il focolaio dell’infezione da coronavirus in Cina, 450medici militari alcuni dei quali con esperienza in casi di Sars o l’Ebola. I medici sono esperti in malattie respiratorie e infettive e verranno dislocati negli ospedali con il maggior numero di persone infettate. Sono 10 le città che sono state isolate in Cina nella stessa provincia della città di Wuhan. Si segnalano casi di contagio anche in Thailandia, Vietnam e Giappone.  In Australia si ha notizia di una persona contagiata, si tratta di un uomo che era giunto a Melbourne, qualche settimana fa, proveniente da Wuhan. Il paziente è stato messo in isolamento. In Europa, mentre rientra l’allarme italiano per due casi sospetti, uno a Bari e l’altro a Parma fortunatamente poi negativi, si segnalano tre casi di contagio in Francia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità invita alla calma non si può ancora parlare di emergenza globale per questa infezione da Coronavirus.

 

FMP

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.