Accumulo di spazzatura e proliferare d’insetti nel quartiere di Sant’Elia di Ravagnese a Reggio Calabria

Riceviamo e Pubblichiamo

Siamo un gruppo di cittadini abitanti in Via Abate S. Elia, , Ravagnese superiore, Reggio Calabria. Da diverso tempo la spazzatura debitamente sistemata nei mastelli di fronte al portone di casa secondo il calendario AVR per il servizio ‘porta a porta’ non viene raccolta, in particolare l’indifferenziato e l’organico. Il mancato ritiro ha prodotto l’accumulo dei rifiuti depositati, una vera e propria micro discarica posta all’entrata del portone del condominio, senza considerare le altre micro discariche creatasi nei condomìni vicini. Questo causa il proliferare di un puzzo maleodorante, versamento di liquidi vari, moscerini, blatte e si iniziano a vedere anche topi. Tale situazione è assolutamente antigienica con grave rischio per la salute in un momento di grave emergenza sanitaria a causa del covid 19. Tale stato di cose non è più sostenibile soprattutto per le famiglie che abitano a piano terra.

Questo è il servizio offerto dal Comune di Reggio Calabria a fronte di tasse regolarmente pagate?

Ma come si può parlare di turismo a Reggio Calabria se la città non viene curata a partire da questi servizi di base?

Non siamo più disponibili ad accettare una tale situazione. Il Sindaco affronti il problema e lo risolva in modalità ECOLOGICA NON INQUINANTE per il bene della città, per la salvaguardia di questa parte del Pianeta e per il bene dei suoi cittadini. Gli abitanti hanno il dovere di essere civili, per sè stessi e per il bene comune, ma l’Amministrazione deve far fronte alle sue responsabilità adempiendo ai suoi doveri per garantire la convivenza civile urbana. Rimaniamo in attesa di una azione tempestiva. Attendiamo una risposta immediata.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano