Scuola. Azzolina: Gli studenti potranno usare mense e palestre

(DIRE) Roma, 9 Set. – “Abbiamo collaborato con le autorita’ sanitarie per avere regole condivise. E se queste ultime si sono evolute nel corso dell’estate e’ perche’ il quadro di una pandemia non e’ una fotografia, non e’ affatto statico, e al mutare delle condizioni la politica puo’ e deve prendere nuove decisioni. Come abbiamo fatto. Sono state emanate regole chiare, tra le piu’ rigorose in Europa. Rispetto agli altri paesi europei, siamo gli unici che hanno compiuto scelte cosi’ nette, sia sul fronte dell’organico aggiuntivo che sulla distribuzione, gratuita, per tutto il personale scolastico e tutte le alunne e gli alunni, di 11 milioni di mascherine al giorno”. Cosi’ la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina durante l’informativa urgente del Governo alla Camera sull’avvio dell’anno scolastico. La ministra ha ricordato che il Piano per la ripartenza, costruito attorno alla necessita’ del distanziamento fisico, e’ stato elaborato tenendo conto della specificita’ di oltre 8 mila autonomie scolastiche e circa 40 mila edifici “in cui sussistono condizioni molto diverse. Quel Piano tiene conto anche delle indicazioni arrivate dal gruppo di esperti che ho nominato ad aprile presso il ministero dell’Istruzione. Ho letto da piu’ parti che avremmo occultato, dimenticato e forse persino sprecato quel lavoro- ha aggiunto Azzolina- Non e’ cosi’. Anche qui, sono fioccate polemiche sterili di cui studenti e famiglie non avevano davvero bisogno. Credo che con il tempo sapremo guardare con maggiore distacco e oggettivita’ a questo periodo e ci saranno giudizi meno severi, cosi’ come sta gia’ accadendo per la didattica a distanza, da piu’ parti criticata e ora invocata come soluzione per la ripartenza anche da chi la condannava”.  Anche sul servizio mensa la ministra ha detto di aver letto “approssimazioni e dati senza una fonte certa che parlano di centinaia di migliaia di studenti che non avranno la mensa. Non e’ cosi’. Saranno necessari adattamenti, ci saranno nuove regole, ma nessuno vuol togliere il tempo pieno ai bambini. Dove ci sono delle criticita’ i nostri Uffici Scolastici Regionali stanno intervenendo a supporto delle scuole. In raccordo con i Comuni che gestiscono il servizio mensa”. Sulle palestre, invece, Azzolina ha ricordato che nelle Linee guida “resta ferma la competenza degli Enti locali nella concessione delle palestre e di altri locali afferenti alle istituzioni scolastiche di competenza”, purche’, negli degli accordi con le associazioni concessionarie siano esplicitamente regolati gli obblighi di pulizia approfondita e igienizzazione, “da condurre obbligatoriamente al termine delle attivita’ medesime, non in carico al personale della scuola. L’attivita’ sportiva, in tutte le sue manifestazioni, anche al di la’ del contesto scolastico, e’ elemento da tutelare e da incentivare, a tutti i livelli”. (Adi/Dire) 11:40 09-09-2

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