Industria. Federmeccanica: Recuperata produzione pre-pandemia

di GNS

Il settore metalmeccanico nella prima metà dell’anno in corso ha evidenziato significativi segnali di miglioramento, in linea con i progressi realizzati a partire dal mese di Giugno dello scorso anno. In particolare, nei mesi più recenti si sono recuperati integralmente i volumi di produzione che si realizzavano prima dello scoppio della pandemia. È quanto emerge dalla 159° indagine di Federmeccanica. Nel trimestre aprile-giugno del 2021, infatti, l’attività produttiva metalmeccanica è migliorata del 2,1% rispetto al trimestre precedente dopo il +1,3% segnato nel primo; in termini tendenziali la crescita è stata pari al 47% ma in questo caso il confronto risente dei bassi livelli di produzione del mese di aprile 2020 caratterizzato da una diffusa interruzione delle attività produttive metalmeccaniche quale conseguenza del lockdown. Nel confronto tra i livelli di produzione del secondo trimestre e quelli che si realizzavano immediatamente prima dello scoppio della pandemia (gennaio-febbraio 2020) si registra un progresso di circa 1 punto e mezzo percentuale. Complessivamente nei primi sei mesi del 2021 i volumi di produzione risultano cresciuti del 29,9% rispetto all’analogo periodo del 2020 e risultano sostanzialmente in linea con i livelli relativi al primo semestre del 2019 (-0,8%). Il miglioramento osservato per l’industria metalmeccanica è risultato, inoltre, diffuso a tutte le attività dell’aggregato pur in presenza di tassi di crescita fortemente differenziati. All’interno dell’Unione Europea, l’Italia che nei mesi di lockdown aveva registrato i risultati peggiori si è dapprima riportata in linea con gli altri principali paesi europei per collocarsi successivamente su livelli significativamente superiori. Nel mese di giugno, i volumi di produzione metalmeccanica in Italia sono stati pari al 102,1% rispetto a quelli pre-Covid (gennaio 2020), in Germania si sono attestati all’89,8%, in Francia all’88,2% e in Spagna al 94,3%. Sui buoni risultati acquisiti ha influito, oltre al miglioramento della domanda interna, anche la ripresa del commercio mondiale che ha avuto ricadute positive sul nostro interscambio commerciale. Nel primo semestre del 2021, le esportazioni metalmeccaniche sono cresciute del 31,3% (in misura maggiore rispetto al +24,2% rilevato per l’intera economia) e le importazioni del 35,7%. Nel confronto con il primo semestre del 2019, l’export metalmeccanico è di 5,2 punti percentuali superiore. Lum (Lum/ Dire) 12:11 15-09-21

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